Tomino e gravidanza
L’arrivo di una nuova vita porta con sé tante novità e cambiamenti. Questi riguardano l’intero “universo” della mamma: il suo modo di percepire le cose, il suo ruolo nella società, lo stile di vita e, soprattutto, l’alimentazione in gravidanza.
Ci sono, infatti, alcuni alimenti da evitare in gravidanza e altri invece che la futura mamma può mangiare senza problemi.
Vediamo insieme se il tomino in gravidanza è considerato tra i tipi di formaggi consigliati alle donne incinte oppure no.
Tomino in gravidanza
Il tomino, formaggio tipico del Piemonte, è prodotto in tutta la regione ma soprattutto nella provincia di Torino e nelle Langhe. I tomini piemontesi sono lavorati principalmente con latte vaccino oppure con latte misto. Il latte viene scaldato ad una temperatura compresa tra i 35- 40 °C. A questo viene addizionato il caglio, fatto raffreddare, tagliato in maniera sottile e fatto asciugare in apposite forme.
Si può mangiare il tomino in gravidanza se acquistato al supermercato e, quindi, prodotto con latte pastorizzato. È, infatti, un formaggio fresco a pasta molle oppure sottoposto a diversi giorni di stagionatura.
Nel caso del tomino piemontese fresco, è opportuno cuocerlo bene prima di mangiarlo.
Il gusto di questo formaggio è molto flessibile e ciò permette di realizzare, con il tomino, ricette varie e saporite.
- Davvero gustoso è il tomino con speck: ovviamente, lo speck in gravidanza deve essere cotto. L’accostamento tra tomino e speck è molto utilizzato.
- Tomino al forno.
- Tomino alla piastra.
- Tomino alla griglia.
- Tomino in padella.
Dunque sì al tomino in gravidanza, ricordando di scegliere quello preparato con latte pastorizzato. Se invece si opta per la versione fresca, è importante cuocerlo bene prima di mangiarlo, poiché la cottura del tomino elimina gli eventuali batteri presenti.
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Tomino: valori nutrizionali e benefici
Tra i tanti tipi di formaggio, il tomino ha numerosi benefici, quali:
- contiene circa il 60% di acqua;
- contiene proteine e sali minerali;
- le calorie del tomino sono circa 230 in 100 grammi;
- è ricco di fosforo, calcio, vitamine A, B2,e B12;
- è utile per prevenire l’osteoporosi.
Occorre, però, fare attenzione:
- alla quantità di grassi (20-27%);
- alla presenza di colesterolo;
- alla quantità di sodio, sfavorevole in caso di ipertensione.
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Quali formaggi si possono mangiare in gravidanza?
Ricordiamo che i formaggi in gravidanza possono essere consumati a patto che non si tratti di un formaggio non pastorizzato.
Sono formaggi che si possono mangiare in gravidanza:
- la mozzarella in gravidanza;
- il parmigiano in gravidanza;
- il pecorino in gravidanza;
- le sottilette in gravidanza;
- la ricotta in gravidanza;
- il gorgonzola cotto in gravidanza.
Sono, invece, formaggi da evitare in gravidanza:
- formaggi molli, come:
- brie in gravidanza;
- gorgonzola in gravidanza;
- camembert in gravidanza.
Oltre ai formaggi, ci sono altri alimenti in gravidanza che possono aumentare il rischio di listeriosi, salmonellosi e toxoplasmosi. Evitate cibi crudi o poco cotti, uova freshe, insaccati, prodotti ittici come cozze e vongole e pesci che contengono alte quantità di mercurio. Lavate accuratamente la frutta e la verdura che consumi e non eccedete col consumo di zuccheri e caffeina. È consigliato evitare gli alcolici, in quanto l’alcool attraversa la placenta e potrebbe creare danni al tuo bambino.
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