Ricotta in gravidanza: sì o no?
Si possono mangiare i formaggi in gravidanza? Durante la gravidanza bisogna prestare molta attenzione all’alimentazione che deve essere sempre varia ed equilibrata, cercando però di evitare cibi che possono essere nocivi per la salute della mamma e del piccolo.
Generalmente, i formaggi freschi come la ricotta si possono consumare, a patto che siano realizzati con latte pastorizzato. Ecco perché è sempre meglio optare per ricotte confezionate o di sicura provenienza per evitare il rischio di malattie che possano comportare gravi rischi per il feto.
Capiamo perché mangiare la ricotta in gravidanza.
Gravidanza e ricotta: i valori nutrizionali
È consentito mangiare ricotta in gravidanza perché è prodotta con latte pastorizzato e, quindi, non a rischio di infezioni come la listeriosi, in gravidanza molto pericolosa.
La pastorizzazione è una procedura importantissima non solo per questo prodotto, ma più in generale per tutti i latticini in gravidanza. Il latte pastorizzato è portato a temperature altissime in tempi brevi e viene liberato di tutti gli agenti patogeni che possono essere contenuti in questo prodotto senza degradarne le proprietà nutritive. La futura mamma deve assolutamente evitare il latte non pastorizzato e tutti i prodotti realizzati con esso, come tutti i tipi di formaggio non pastorizzato.
La dose media di ricotta in gravidanza è di circa 70 grammi. La donna incinta, infatti, necessita dalle 2.200 alle 2.900 calorie al giorno, il che significa che ha bisogno per quanto riguarda la dose di latticini, di una tazza di latte, di un vasetto di yogurt o due porzioni di ricotta al giorno.
La ricotta è un formaggio ricco di:
- calcio;
- vitamina B12;
- fosforo;
- proteine.
Le calorie della ricotta sono 174 in 100 grammi, ma le donne che soffrono di ipertensione dovrebbero ridurne il consumo a causa della presenza di sodio.
Quindi, care mamme, cosa aspettate? Correte a consumare una buona ricotta fresca in gravidanza, che sia di bufala, di capra, di latte vaccino o di pecora.
Leggi anche: Stracchino in gravidanza
Quale formaggio in gravidanza?
Oltre alla ricotta, è possibile mangiare:
- la mozzarella in gravidanza, perché fa parte dei formaggi pastorizzati;
- il pecorino in gravidanza, perché è sottoposto a stagionatura. Per lo stesso motivo, sì anche al parmigiano in gravidanza.
Ci sono, poi, dei formaggi da evitare in gravidanza, come:
- i formaggi molli come la feta, il brie, il taleggio, il camembert;
- i formaggi con muffe come il gorgonzola, che costituiscono il terreno ideale per la crescita dei batteri.
Le persone che amano i formaggi ma non desiderano arricchire la propria dieta di troppe calorie, potrebbero trovare la giusta soluzione andando a beneficiare della presenza commerciale di tantissimi formaggi magri, contraddistinti da meno di 200 calorie per 100 grammi.
Ma quali sono i formaggi magri?
- Ricotta di vacca (136 Kcal).
- Ricotta di latte intero (146 Kcal).
- Ricotta mista di vacca e pecora (204 Kcal).
- Quark (159 Kcal).
- Mozzarella light (163 Kcal).
- Philadelphia light (160 Kcal).
- Stracchino light (175 Kcal).
Gli alimenti che assumi in gravidanza possono influenzare la salute e lo sviluppo del bambino più di quanto tu possa immaginare. Mai come in questa fase della vita di una donna, l’alimentazione gioca un ruolo importante per dare sempre il meglio al bambino che cresce dentro di te. Per questo motivo esistono cibi consigliati in gravidanza e alimenti sconsigliati in gravidanza.
Leggi anche: Latte in gravidanza: quale bere?