Sottaceti e gravidanza: sì o no?
I cibi sottaceto e sottolio sono molto amati da tutti noi, ma le future mamme si chiedono se sia possibile mangiare i sottaceti in gravidanza.
Durante la dolce attesa alcune voglie alimentari sono davvero bizzarre. Ci sono gestanti che mischiano sapori salati con quelli dolci e, spesso, chi non ha mai amato le verdure sott’aceto, inizia a desiderarle durante la gestazione. Capita, non di rado, che, proprio per effetto dello stravolgimento ormonale, i gusti siano alterati, desiderando mangiare alimenti che prima non appartenevano alla nostra alimentazione.
In gravidanza, i sottaceti fanno male? Può esserci un legame fra sottaceti in gravidanza e toxoplasmosi? Oppure sono alimenti consigliati alle donne incinte?
Scopriamolo.
Sottaceti in gravidanza
I sottaceti in gravidanza possono rivelarsi pericolosi esclusivamente per un fattore igienico. Per quanto riguarda le calorie dei sottaceti, infatti, esse sono molto basse, (appena 18 kcal in 100 grammi) a differenza, invece, dei sottoli in gravidanza (50 kcal in 100 grammi).
I sottaceti in gravidanza, così come i sottoli, non sono nocivi in quanto tali. Il pericolo è insito nei procedimenti di preparazione e di conservazione, durante i quali potrebbero proliferare batteri e muffe.
Perciò, care mamme, mangiare sottaceti in gravidanza è possibile, purché rispettiate alcune norme.
- Evitate i sottaceti preparati in casa: sicuramente quelli preparati industrialmente sono più controllati, quindi più sicuri.
- Consumateli entro 1 o al massimo 2 giorni dopo l’apertura, conservandoli in frigorifero.
- Se non siete sicure della corretta conservazione, evitate di consumarli.
- Cercate, quando possibile, di mangiarli cotti. La cottura, infatti, uccide gli eventuali agenti patogeni presenti.
L’aceto in gravidanza, per condire l’insalata e le verdure non fa male. Solo nelle situazioni in cui la gestante lamenta bruciori di stomaco, questo alimento può accentuare il sintomo, quindi il medico consiglierà di ridurne l’assunzione. L’olio in gravidanza, se extravergine di olive, è indicato per il condimento.
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Sottoli e sottaceti in gravidanza
Quando il caldo diminuisce l’appetito, una gustosa insalata con cipolline, lattuga, pomodori e tante verdure sottaceto, in gravidanza, è quello che serve per mantenere la futura mamma in forze, grazie alle vitamine e ai nutrienti presenti.
Se avete voglia di sottaceti in gravidanza, quindi, potete mangiare:
- i cetrioli sott’olio o sott’aceto: delizia di molti palati, i cetrioli, composti principalmente di acqua, sono depurativi e rinfrescanti. Hanno poche calorie, quindi sono ideali anche come spuntino. Ricchi di vitamine A, C e B sono utili nella dieta della gestante per l’apporto di ferro, potassio e calcio. I cetriolini sott’aceto in gravidanza sono considerati tra i cibi più desiderati dalle donne incinte che, continuamente, chiedono al proprio medico se possono placare questa voglia o se i cetriolini sott’aceto fanno male;
- i carciofi sottaceto: i carciofi in gravidanza aiutano la donna a prevenire ed a ridurre il disagio dovuto alla ritenzione idrica, riuscendo a facilitare la circolazione sanguigna. Attente a non esagerare con i carciofi sott’olio in gravidanza. Oltre al pericolo di muffe e batteri, potrebbero contenere alti livelli di glucosio, per la conservazione. Lo stesso vale per i carciofini sott’olio in gravidanza;
- le acciughe sott’olio in gravidanza: ricche di omega3 e fosforo, le acciughe in gravidanza sono molto consigliate;
- le olive in gravidanza: prevengono allergie ed asma nei bambini;
- i pomodori secchi sott’olio in gravidanza: si possono mangiare purché si sia certe della loro provenienza.
Sono, alimenti sconsigliati in gravidanza, invece:
- i peperoni in gravidanza: potrebbero causare difficoltà di digestione;
- le alici marinate in gravidanza: alcuni esperti ritengono che il procedimento di marinatura non sia sufficiente a debellare eventuali agenti patogeni;
- le melanzane sott’olio in gravidanza: ci sono pareri discordanti riguardo il consumo di melanzane in gravidanza, perciò, in mancanza di fonti certe, è preferibile non consumarle.
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Dieta in gravidanza
L’alimentazione in gravidanza è una valida alleata per mantenere la salute della futura mamma e del suo bambino. Mediterranea, varia ed equilibrata, contribuisce ad un valido apporto dei nutrienti necessari alla formazione fetale.
In ogni fase delle 40 settimane, il ginecologo indicherà gli alimenti da preferire o, eventualmente da ridurre, per il benessere di mamma e bebè. La dieta di inizio gravidanza, ad esempio, include cibi contenenti acido folico, utili a prevenire gravi patologie afferenti il tubo neurale. Ideali le verdure a foglia verde come gli spinaci e i carciofi. Quest’ultimi ricchi di ferro, fosforo e potassio sono indicati anche per le fasi successive, per lo sviluppo cerebrale del bambino.
Tra gli alimenti da evitare in gravidanza vi sono carni e pesce crudi o poco cotti, per il rischio da parte della futura mamma di contrarre la toxoplasmosi, pericolosa per il corretto sviluppo fetale. Per la stessa ragione lo speck ed altri alimenti affumicati rientrano nei cibi vietati in gravidanza. Il processo di affumicamento non elimina gli agenti patogeni all’interno degli alimenti. Le uova crude ed i latticini non pastorizzati possono essere veicolo di salmonellosi, con conseguenze nefaste per il bebè.
Infine ricordiamoci di mantenerci idratate, bevendo molta acqua. Oltre a stimolare la digestione, favoriremo il funzionamento intestinale, riducendo fastidiosi disagi come il gonfiore alle gambe.
Ecco un video che contiene i consigli principali riguardanti l’alimentazione delle donne incinte.
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