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Dieta in gravidanza: l’alimentazione corretta per non ingrassare troppo

Dieta in gravidanza

Sentiamo parlare spesso di restrizioni dietetiche durante la gravidanza. In realtà, c’è una sorta di zona grigia che circonda gli alimenti che dovrebbero essere evitati o limitati. Le mamme vorrebbero godere della gravidanza senza essere costantemente preoccupate! Così ecco alcune indicazioni che vi permetteranno di mangiare e nutrirvi con meno dubbi e perplessità.

Alimentazione in gravidanza

Alcuni alimenti dovrebbero essere consumati con moderazione o preparati con particolare attenzione. Il caffè, per esempio, deve essere ridotto a 2-3 tazze al giorno. Per quanto riguarda il pesce, molte specie dovrebbero essere meno presenti nel piatto di una donna incinta. Ad esempio, le donne in gravidanza non dovrebbero mangiare più di 300 grammi a settimana tonno bianco in scatola, merluzzo, spigola, trote.

Cosa mangiare in gravidanza

In gravidanza è opportuno avere un’alimentazione varia e completa. Si può mangiare di tutto senza eccedere con determinati alimenti piuttosto che altri. Piuttosto si deve fare attenzione alle modalità di conservazione e preparazione degli alimenti. Quando si posizionano i prodotti nelle buste oppure nel frigorifero, assicurati di separare la verdura da ciò che è crudo. I prodotti crudi sono: carne, pollame, pesce e frutti di mare. I batteri contenuti nella carne potrebbero contaminare altri alimenti e questa contaminazione potrebbe causare l’intossicazione alimentare.

Cibi da evitare in gravidanza

Alcuni alimenti in gravidanza sono più rischiosi di altri. Anche se un bicchiere di vino può sembrare non nuocere, è meglio evitare di bere l’alcool ad esempio. Altri alimenti da evitare sono: sushi, formaggio non pastorizzato, carni crude, uova crude.

Mortadella in gravidanza

C’è solo una piccola possibilità di avere un’intossicazione alimentare dai salumi crudi, come il salame o la mortadella. Tuttavia, si può preferire di peccare per eccesso di cautela e di non mangiare salumi crudi in gravidanza. È possibile avere la listeriosi con i salumi crudi, anche se è un rischio molto piccolo.

Dimagrire in gravidanza

Funghi in gravidanza

I funghi sono gustosi e gradevoli quando vengono cucinati. La maggior parte delle persone amano funghi nelle loro insalate, zuppe, pizze e preparati piccanti. I funghi freschi raccolti sono squisiti e ricchi di sostanze nutritive. Ma, il consumo di funghi durante la gravidanza, è considerato sicuro? Sì, non c’è assolutamente alcun vincolo medico che indica che non si possono mangiare. I funghi sono una grande opzione per il vostro bambino. Le donne incinte possono mangiare funghi nella loro dieta per il loro valore nutritivo. I funghi sono ricchi di vitamine, minerali essenziali, proteine e tracce di metalli. È importante conoscere precisamente l’origine dei funghi, onde evitare qualsiasi tipo di intossicazione.

Maionese in gravidanza

Quando si acquista la maionese durante la gravidanza, scegliere le varietà in barattolo nel reparto non refrigerato del supermercato. Questo perché in questo caso la maionese è fatta con uova pastorizzate (sottoposte a trattamento termico). Fate attenzione alla maionese e salse che fatte in casa, o che vengono vendute come fresche. Queste non trattate termicamente non possono essere consumate in gravidanza.

Bresaola in gravidanza

Per la bresaola in gravidanza, vale lo stesso discorso della mortadella. Si tratta di salumi crudi, non sottoposti a processi di essiccazione. Per questo motivo, nonostante il rischio sia basso, c’è la possibilità di insorgenza di infezioni da listeria o toxoplasma.

Mozzarella in gravidanza

Alcuni tipi di formaggio sono una sano aggiunta ad una dieta in gravidanza. La mozzarella in gravidanza, mangiata con moderazione, offre diversi benefici per la salute. La mozzarella è disponibile per essere inserita in tanti piatti diversi. Naturalmente, la cosa più importante è che la mozzarella derivi da latte pastorizzato e, quindi, sicuro. Attraverso questo tipo di formaggio si offre una buona dose proteica al proprio bambino.

Peperoncino in gravidanza

Peperoncino in gravidanza, si può? La risposta è sì! I cibi piccanti in gravidanza possono essere consumati senza alcun problema. Naturalmente, la donna non dovrà eccedere col peperoncino soprattutto per probabilità di pirosi gastrica. In realtà, nelle ultime fasi della gravidanza le spezie piccanti potrebbero aiutare il travaglio a partire. Nessun pericolo, questo potrebbe succedere solo a tempo debito!

Pesce in gravidanza

Alcuni tipi di pesce contengono poco mercurio. Si consigliano due o tre porzioni di frutti di mare in gravidanza, in una settimana. Quale pesce preferire? Gamberetti, salmone, trota, tonno in scatola. Evitare i frutti di mare crudi, o pesci contaminati. Se si mangia il pesce dalle acque locali, prestare attenzione ad eventuale inquinamento delle acque. È importante cucinare pesce correttamente, ad una giusta temperatura e con una buona pulizia iniziale.

Crostacei in gravidanza

I crostacei possono essere alcuni prodotti che predispongono a reazioni allergiche. Si potrebbe evitare di mangiare crostacei in eccesso, preferendo altre varietà di pesce (ricco di omega3, leggero e digeribile). La regola più importante è quella di preferire crostacei o pesci ben cotti.

Vongole in gravidanza

Per evitare i microrganismi nocivi nei frutti di mare è apprezzabile non mangiare pesce crudo e crostacei. Si parla di evitare il sushi, sashimi e ostriche crude, vongole.

Dimagrire in gravidanza

Dimagrire nella gravidanza potrebbe essere pensabile, e utile, per alcune donne in sovrappeso.

Perdere peso, però, non è adatto per le donne incinte con un peso normale pre-gravidico. Ovviamente, nel momento in cui una donna decidesse di dimagrire in gravidanza, dovrebbe coinvolgere un dietologo o un nutrizionista.

Tabella peso gravidanza

Le linee guida della gravidanza fisiologica italiane parlano chiaro: l’incremento ponderale deve essere equilibrato. Infatti, esistono proprio delle tabelle che indicano quanto peso possa essere preso da una donna.

Aumento peso gravidanza

Una donna obesa potrà acquisire in gravidanza meno kg rispetto ad una donna sottopeso. Le ostetriche dovrebbero informare la donna sin dall’inizio della gravidanza di tali schemi. L’incremento ponderale in gravidanza è uno degli elementi basilari che definiranno l’indice di salute materno e fetale in gravidanza.