Aceto balsamico in gravidanza
L’aceto balsamico è un condimento buonissimo, saporito e gustoso. Questo aceto così particolare che in Italia viene prodotto soprattutto a Modena, si sta diffondendo sempre più. Infatti si abbina perfettamente a tantissimi cibi. Oltre a condire la semplice insalata, l’aceto balsamico può essere messo sul parmigiano, sulla bresaola, sulle fragole e su tantissimi altri cibi.
Ma si può utilizzare l’aceto balsamico in gravidanza? E l’aceto di mele?
Vediamo insieme quale aceto in gravidanza utilizzare.
Aceto balsamico e gravidanza: sì o no?
L’aceto balsamico non ha alcuna controindicazione durante la dolce attesa. Quindi sì, si può utilizzare aceto balsamico in gravidanza, tranne nel caso in cui si soffra di:
- bruciore di stomaco: questo condimento potrebbe peggiorare il problema;
- diabete: l’aceto balsamico fa male in caso di diabete perché combinato con altri farmaci che lo trattano, potrebbe influenzare la quantità di insulina e glucosio nel sangue.
Le calorie dell’aceto balsamico sono soltanto 88 quindi l‘aceto balsamico fa ingrassare? Assolutamente no. Tra l’altro, in gravidanza fa male usare troppo olio e sale perché sono alimenti che fanno ingrassare: si può quindi sostituirli con il buonissimo aceto balsamico.
- aumenta il senso di sazietà, rallentando l’attività gastrica;
- è antibatterico e antivirale;
- è antiossidante;
- non contiene colesterolo.
Si consiglia di evitare il consumo di glassa di aceto balsamico in gravidanza, perché eccessivamente calorica. Le calorie della glassa di aceto balsamico sono, infatti, 189.
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Aceto in gravidanza: quale utilizzare?
Oltre l’aceto balsamico, quale altro tipo di aceto in gravidanza si può utilizzare?
Si può, di sicuro, utilizzare l’aceto di mele in gravidanza. È consigliato perché contiene calcio, fosforo, zolfo, fluoro, silicio, ferro, magnesio, potassio, sodio, vitamine A, B1, B2, B6, C, Epectina, acido acetico, beta-carotene, acidi di frutta.
I benefici dell’aceto di mele sono:
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- effetto anti-age sulla pelle: rallenta l’invecchiamento cellulare;
- aiuta a combattere il colesterolo;
- ripristina la flora batterica;
- è snellente, diuretico e disintossicante;
- rinforza le difese immunitarie;
- aiuta ad assorbire il ferro e a combattere la degenerazione delle ossa;
- fluidifica il catarri;
- combatte l’alitosi;
- è antipiretico e antinfiammatorio;
- regola la glicemia;
- ha un potere antitumorale.
Occorre soltanto fare attenzione alle quantità perché un eccesso di aceto di mele causa erosione dello smalto dentale.
Le calorie dell’aceto di mele sono circa 22, mentre l’aceto distillato ne contiene 18.
Quindi sì al consumo di aceto in gravidanza per:
- combattere la nausea;
- arricchirsi di antiossidanti;
- basso livello di sodio.
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