Origano in gravidanza
Care donne in attesa, quante volte davanti ad un alimento profumato e succulento vi siete domandate: “Lo posso mangiare o potrebbe compromettere il buon esito della gravidanza?” L’elenco degli alimenti che ci spaventano è davvero lungo: cioccolata, pesce, caffè, per non parlare dei condimenti e delle erbe aromatiche.
Guardando e, soprattutto, sentendo il profumo di una focaccia calda, chi di noi non si è mai chiesta: “Posso mangiare l’origano in gravidanza?”.
Scopriamo insieme quali sono le erbe da evitare in gravidanza.
Origano e gravidanza: sì o no?
Con l’inizio della gestazione è importante fare attenzione a cosa mangiare in gravidanza e adottare uno stile di vita che tuteli la nostra salute e quella del bebè che cresce dentro di noi.
Non ci sono controindicazioni riguardanti l’assunzione di origano in gravidanza. Anzi, secondo molti medici, l’utilizzo di spezie ridurrebbe la quantità di sale, usato per condire i vari piatti, e la conseguente noiosa ritenzione idrica, tipica dei mesi dell’attesa.
Per quanto riguarda l’origano, i benefici sono:
- ha proprietà analgesiche;
- è un efficace alleato contro i parassiti intestinali;
- stimola la digestione;
- per liberare le vie respiratorie dai forti raffreddori, veniva impiegato nei suffumigi.
Cuciniamo usando origano fresco? In questo caso usiamo le stesse precauzioni di quando prepariamo le verdure, lavandolo bene, eventualmente anche con bicarbonato, per evitare un possibile legame fra origano secco e toxoplasmosi.
L’origano è tra gli alimenti da evitare in gravidanza, solo se si soffre di reflusso gastrico, perché potrebbe peggiorarne i sintomi.
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Erbe aromatiche in gravidanza
Le erbe aromatiche in cucina donano profumi unici ai nostri piatti. Una semplice insalata caprese, ad esempio, diventa un piatto squisito se condito con un filo di olio extravergine di oliva e una spolverata di origano. Per non parlare della profumata pasta al pesto e della cannella, che rende i dolci irresistibili. Alcune spezie hanno proprietà che ne permettono l’utilizzo anche in ambiti diversi da quelli alimentari.
Per quanto riguarda le erbe in gravidanza, devono essere tutte lavate accuratamente, per evitare toxoplasmosi e infezioni varie. Molte piante, tra le spezie a noi preferite, abbelliscono i balconi ed al momento della fioritura, sono utili per preparare ottime tisane.
Quali erbe aromatiche utilizzare in gravidanza?
- La maggiorana, in gravidanza è utilizzabile poiché ricca di vitamine e folati. È famosa per le sue proprietà rilassanti ed è molto utilizzata come sedativo della tosse.
- Il basilico, in gravidanza è ottimo perché è una fonte di magnesio e facilita la digestione. Ai tempi delle nostre nonne, una pianta di basilico all’ingresso di casa era un chiaro segnale che lo spasimante avesse ottime possibilità di successo.
- La salvia, in gravidanza aiuta a combattere i problemi di alitosi. Inoltre, ha un’azione antiossidante e mantiene bassi i livelli di glicemia. Strofiniamo una foglia di salvia sui denti per favorire la rimozione delle macchie antiestetiche.
- Il prezzemolo, in gravidanza si può utilizzare come disinfettante intestinale.
- Il rosmarino, in gravidanza aiuta la digestione, calma gli spasmi e stimola la secrezione della bile.
- Lo zenzero in gravidanza è estremamente consigliato per tanti benefici, tra cui la riduzione delle fastidiose nausee.
- Sì all’alloro in gravidanza, perché disinfetta l’organismo e aiuta la digestione.
- La menta in gravidanza aiuta la mamma a rinfrescarsi e, inoltre, calma la nausea e favorisce la digestione.
- Il timo, in gravidanza è utile per combattere le infiammazioni del cavo orale e per stimolare l’appetito.
Tutte queste erbe aromatiche sono utilizzabili in gravidanza come condimento dei piatti, in dosi limitate. Per usi concentrati come per le tisane, gli estratti e gli oli essenziali, è utile ascoltare prima il parere del medico per evitare effetti collaterali.
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Erbe e spezie da evitare in gravidanza
Cosa non mangiare in gravidanza? Alcuni cibi sono sconsigliati in gravidanza, perché potrebbero favorire l’insorgenza di infezioni pericolose per mamme e bebè. In altri casi, l’assunzione di alcuni alimenti potrebbe peggiorare alcuni disagi, già presenti in gravidanza.
Tra le spezie e le erbe sconsigliate in gravidanza, ci sono:
- il peperoncino è sconsigliato alle donne che lamentano bruciore di stomaco, perché potrebbe peggiorare il problema. Per lo stesso motivo non è consigliato a coloro che soffrono di emorroidi;
- la noce moscata deve essere utilizzata con parsimonia, perché potrebbe favorire l’insorgenza di nausee ed emicranie;
- no allo zafferano in gravidanza se soffrite di problemi riguardanti la coagulazione sanguigna o infiammazioni all’apparato uro-genitale;
- attenzione a limitare l’uso dell’anice in gravidanza. I medici sono scettici sull’utilizzo di questa spezia nel periodo dell’attesa; vi sono studi in corso, per verificarne l’effetto sulla salute fetale.
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