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Pro e contro della menta in gravidanza
Federica Fiore
- 08/02/2020
Menta e gravidanza
La menta è un’erba aromatica, dal potere rinfrescante il cui impiego oggi è molto vario.
Le future mamme possono utilizzare la menta in gravidanza senza problemi dopo il primo trimestre, ma prestando piccole attenzioni.
Menta in gravidanza: perché sì?
La menta ha numerose varietà, i cui usi sono tanti e più svariati. Si può addirittura utilizzarla per difendersi dalle zanzare o come crema emolliente per le mani.
Il problema è che un uso eccessivo, soprattutto in gravidanza, potrebbe portare effetti negativi.
Vediamo quali sono i benefici e i valori nutrizionali della mentain gravidanza, se utilizzata in dosi minime e dopo il primo trimestre:
contiene il mentolo;
è fonte di numerose vitamine, polifenoli e amminoacidi;
ha un forte potere decongestionante;
è un antidolorifico;
aiuta a contrastare le fastidiose nausee gravidiche;
l’uso di caramelle alla menta in gravidanza, consente di togliere il cattivo sapore dalla bocca prodotto dai succhi gastrici. Il potente effetto rinfrescante della menta aiuterà a rinfrescare l’alito;
ha un potente effetto antinfiammatorio e analgesico sull’apparato respiratorio, pertanto dei suffumigi con olio a base di menta consentono di alleviare le infiammazioni dei bronchi, evitando il ricorso ai farmaci che sono assolutamente sconsigliati nel periodo di gravidanza.
Se volete preparare una calda e piacevole tisana alla menta in gravidanza, l’importante è lasciarla in infusione al massimo 5 minuti, per evitare un effetto troppo forte.