miele in gravidanza

Miele in gravidanza: sì o no?

Miele e gravidanza

Alcune nonne consigliano di mangiare il miele in gravidanza perché fa bene ed è un toccasana soprattutto nel periodo invernale.

Altre suggeriscono, invece, di evitarlo durante la gestazione perché potrebbe contenere delle tossine.

Diciamo che, al di là delle leggende popolari, la verità sta nel mezzo: si può mangiare il miele in gravidanza ma senza esagerare e scegliendo quello giusto!

Miele in gravidanza: si può usare?

Care mamme, sì, potete mangiare miele in gravidanza ma senza eccedere.

In questa fase particolare della vita, dobbiamo fare molta attenzione all’alimentazione in gravidanza e alle sostanze che assumiamo per lenire alcuni malesseri.

Il miele, se assunto in piccole dosi, è un ottimo alimento.

  • Contiene sali minerali e microelementi che gli conferiscono numerose potenzialità.
  • Ha un’azione antiossidante.
  • Ha proprietà antibiotiche e antinfiammatorie.
  • È ottimo per la cura della pelle.
  • Combatte la congiuntivite.
  • Favorisce il sonno.
  • È un ottimo sedativo della tosse.

miele in gravidanza

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Miele in gravidanza: controindicazioni

Una delle preoccupazioni maggiori delle donne in gravidanza è la correlazione fra miele e botulino, che poi è anche la motivazione per la quale il miele viene sconsigliato nei bambini al di sotto di 1 anno.

Per superare queste perplessità, possiamo acquistare miele pastorizzato che garantisce più sicurezza.

Tramite il processo di pastorizzazione, infatti, il miele viene portato a temperature molto alte per pochi secondi, per eliminare ogni agente patogeno dal prodotto e renderlo al 100% sicuro.

Occorre, però, evitare il consumo di miele in gravidanza se si soffre di diabete gestazionale perché e un alimento molto ricco di zuccheri. Il miele è un alimento complesso e naturale, con molte virtù, ma anche con un contenuto calorico importante. Il miele può essere sicuramente preferito allo zucchero bianco, dato che, nonostante abbia le stesse calorie, ha un potere dolcificante superiore, ma è preferibile non consumarne moltissimo.

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Tosse in gravidanza: quali rimedi?

La tosse in gravidanza è sicuramente uno dei malanni più fastidiosi. Una delle preoccupazioni maggiori delle future mamme è: “la tosse in gravidanza fa male al bambino?”

Potete stare tranquille perché il piccolo non corre di solito alcun rischio; il liquido amniotico attutisce la pressione delle contrazioni respiratorie materne.

Sia nel caso di tosse grassa, che di tosse secca in gravidanza, è importante bere il più possibile, in quanto l’acqua è un ottimo fluidificante naturale e quindi aiuta a rendere il catarro più facile da espellere.

Tra i rimedi naturali più utilizzati per calmare la tosse c’è il latte e miele, con proprietà lenitive ed emollienti. Per curare la tosse il miele può essere sciolto nel latte oppure assunto anche direttamente con il cucchiaino, magari mischiato a qualche goccia di limone che funge da disinfettante del cavo orale.

Se invece abbiamo una tosse forte in gravidanza? È sempre bene non assumere medicine prima di aver consultato il medico.

Provare prima ad utilizzare il miele non può certo farci male, anche perché, se non sarà molto efficace quando la tosse è persistente e prolungata nei giorni, il miele è comunque utile per rinforzare il nostro sistema immunitario.

Anche la bronchite in gravidanza è spiacevole, ma soprattutto, se non curata bene, può diventare una complicanza pericolosa. Pertanto, in caso di bronchite, il miele può aiutare a calmare la tosse, ma è consigliabile comunque consultare un medico.

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