latte in gravidanza

Latte in gravidanza: quale bere?

Bere latte in gravidanza

Ora che sei incinta, sai quali sono gli alimenti da evitare in gravidanza? Sai che bere latte in gravidanza apporta diversi benefici sia a te che al bambino?

Vediamo quale latte in gravidanza preferire.

Il latte in gravidanza fa bene?

Anche se il latte può comportare alcuni disturbi specifici in soggetti predisposti, bere latte in gravidanza fa, in realtà, molto bene. Il latte può aiutare il piccolo a crescere nelle prime fasi della sua vita. Per questo motivo l‘USDA, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America, consiglia alle donne in gravidanza di bere almeno 3 tazze di latte al giorno.

Secondo uno studio internazionale, pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition, le donne incinte che bevono almeno 150 ml di latte al giorno hanno maggiori probabilità di partorire figli più alti. Questi bambini potrebbero, inoltre, avere un peso maggiore alla nascita e crescere più velocemente.

Alcuni studi sostengono, inoltre, che i figli delle mamme che hanno bevuto più latte in gravidanza possono avere alcuni benefici anche in età adulta. Essi potrebbero avere un livello di insulina più alto nel sangue, che può ridurre il rischio di contrarre il diabete in adolescenza.

Inoltre, tali bambini, grazie all’apporto di vitamina D del latte, avrebbero anche un minor rischio di soffrire di osteoporosi, sclerosi multipla e rachitismo neonatale. Infine, sembra che, bere latte, aiuti lo sviluppo cerebrale del feto. Per la mamma poi il latte è anche un eccellente antiacido.

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Latte di riso in gravidanza

Esistono, come sappiamo, molti tipi di latte. Uno dei più leggeri e con sapore più neutro e simile all’acqua è il latte di riso, la cui caratteristica principale è l’assenza di lattosio e proteine del latte.

Si può bere latte di riso in gravidanza per il suo contenuto di zuccheri semplici, che lo rende una bevanda energetica e priva di colesterolo. Questo latte manca, però, di alcuni nutrienti importanti come la vitamina B12 e la vitamina D. Inoltre il suo contenuto di calcio e il suo valore biologico sono inferiori a quelli del latte vaccino. Il latte di riso è una bibita molto apprezzata anche dai vegani che preferiscono quello integrale e biologico.

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Posso bere il latte intero in gravidanza?

Il latte intero non è controindicato nelle future mamme, ma sarebbe preferibile preferire il latte scremato, in gravidanza perché meno calorico e, di conseguenza, più leggero.

Le donne in gravidanza possono bere latte fresco in gravidanza, anzi, è opportuno consumare proprio questo tipo di latte.

Evitate, quindi, care mamme, di consumare latte a lunga conservazione in gravidanza. Secondo una ricerca inglese, infatti, questo tipo di latte ha un’eccessiva carenza di iodio, di circa un terzo rispetto al latte normale. Lo iodio è fondamentale per lo sviluppo cerebrale del bambino.

L’accorgimento principale da utilizzare con il latte è che si tratti di latte pastorizzato in gravidanza. La pastorizzazione, infatti, elimina qualsiasi tipo di batterio o agente patogeno che potrebbe contaminare il latte e provocare infezioni nocive alla mamma e al bambino. Evitare, di conseguenza, tutti i tipi di formaggi e latticini realizzati con latte non pastorizzato, in gravidanza.

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Quale latte bere in gravidanza in caso di intolleranza al latte vaccino?

Abbiamo visto, quindi, che è ideale il latte per le donne in gravidanza, ma capiamo bene quale bere.

In caso di allergie o intolleranze al latte vaccino, esistono molti tipi di latte vegetale che sono indicati in gravidanza.

  • Il latte di soia, in gravidanza è consigliato perché poco calorico, abbassa il colesterolo, grazie agli isoflavoni, agli acidi grassi e alle proteine che contiene, e ha un alto contenuto di calcio. Ancora il latte di soia favorisce la circolazione e la cicatrizzazione e contiene potassio e magnesio, utili a regolare l’ipertensione arteriosa.
  • Il latte di avena, in gravidanza è molto consigliato perché ricco di acido folico. Contiene, inoltre, vitamina E ed è una bevanda poco calorica. Il latte di avena può essere prodotto anche artigianalmente in casa, ma il sapore e l’odore saranno ancora più pungenti. Proprio per questo gusto particolare, il latte di avena non è una bevanda che molti amano.
  • Il latte di mandorle, in gravidanza è particolarmente benefico perché funge da integratore alimentare. È uno dei latti vegetali più nutrienti e contiene un’elevata quantità di acidi grassi omega-3, che aiutano a mantenere il cuore sano. È inoltre una ricca fonte di vitamine e minerali e aiuta ossa, pelle e pressione sanguigna.
  • Il latte di kamut è ricco di fosforo e magnesio.
  • Il latte di miglio è ricco di vitamine del gruppo B ed è senza glutine.
  • Il latte di farro è ricco di calcio.

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Qual è la corretta alimentazione in gravidanza?

La donna in gravidanza dovrebbe sempre preferire alimenti integrali provenienti da colture controllate o biologiche. Sarebbero, invece, da evitare o da ridurre drasticamente i cibi e le bevande con un alto contenuto di grassi.

Una dieta sbilanciata costituita da cibi di origine animale, grassi saturi e zuccheri solubili, può comportare un più alto rischio di patologie, sia per la mamma che per il bimbo. Gli alimenti da preferire dovrebbero essere quelli di origine vegetale, come cereali, legumi, frutta e verdura.

Sono cibi da evitare in gravidanza quelli molto grassi. Tuttavia, oltre al valore nutrizionale dei cibi in gravidanza, dobbiamo considerare anche il tipo di preparazione. Alcuni alimenti, che di per sé non sono sconsigliati, possono infatti subire delle preparazioni che li rendono rischiosi. Gli alimenti crudi, ad esempio, possono comportare il rischio di toxoplasmosi. Mentre i cibi affumicati possono essere lavorati con sostanze tossiche. I prodotti di origine vegetale hanno di solito un contenuto calorico più basso, ma dobbiamo valutare se sono anche ricchi di nutrienti.

Inoltre, è fondamentale bere in gravidanza, ancora più che nelle altre fasi della nostra vita. Durante la gestazione, infatti, l’acqua aiuta la vascolarizzazione della placenta e sostiene l’aumento del volume di sangue, aiutando anche la crescita del bambino. Ancora, l’acqua è importante per costruire una riserva per il post parto, dato che, che durante il parto, si perdono molti liquidi.

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