Le 9 regole da seguire per crescere i figli

Essere genitori non è semplice e nonostante sia la cosa più bella del mondo, non c’è un manuale da studiare per imparare a farlo bene.
Non esistono genitori perfetti e nessuno sa quale sia il segreto, però esistono dei comportamenti che andrebbero evitati per non danneggiare la crescita del bambino.
Vediamo quali.

1. “Non fare il maschiaccio” o “non fare la femminuccia”

Non sappiamo ancora come mai, ma nella nostra cultura, si è soliti pensare che un bambino non possa giocare con le pentole o con l’aspirapolvere e che una bambina non possa tirare calci al pallone. Tutto questo perché la nostra mente è portata a dividere i giochi in maschili e femminili, ma non c’è nessuna regola scritta che ci faccia pensare che sia davvero così. Incoraggiamo i nostri bimbi a giocare nel modo in cui preferiscono, senza dire frasi del tipo: “non fare la femminuccia” o “non fare il maschiaccio”.

2. “Se non mangi, arriva l’uomo nero”

Proprio perché i bambini hanno bisogno di capire il perché delle cose, non occorre che li spaventiamo con minacce per spingerli a fare una cosa. Se un bambino non mangia, dobbiamo spiegargli il perché sia importante mangiare,non minacciarlo dicendo che arriva l’uomo nero o chissà che. La paura scatena gli effetti contrari!

3. “Quanti sacrifici faccio per te…”

Quante volte vi sarà capitato di dire: “Dopo tutto ciò che faccio per te, mi ripaghi in questo modo?”. Beh, è sbagliatissimo perché il bambino si sente un peso e potrebbe interpretare le nostre parole come se stessimo facendo dei sacrifici enormi soltanto per lui.

4. “Ho ragione io perché sono più grande”

Mai dire a un bimbo che non può capire perché è più piccolo. I bambini vogliono comprendere il perché delle azioni e vogliono che anche i “no” abbiano delle motivazioni valide.

5. Non mentire perché non hai voglia di fare una cosa

Quante volte abbiamo inventato una scusa per non giocare con un bambino? È sbagliato, perché quando poi capisce la verità impara che, per sfuggire alle cose scomode, è utile mentire.

6. Impara ad ascoltare i tuoi figli

Abituiamo i nostri figli all’importanza della comunicazione. Se sono più timidi, poniamo loro delle domande e chiediamo sempre: “Com’è andata la giornata?” “Che hai fatto oggi?” “Come stai?”. Anche se è una giornata in cui siamo stanchi, troviamo il tempo di parlare con loro.

7. “Non piangere, ormai sei grande”

Dire a un bambino “non piangere, ormai sei grande” contribuisce a fargli credere che piangere sia una vergogna. Evitiamo di dirglielo e, soprattutto, abituiamolo all’idea che la lacrime non devono essere una vergogna.

8. Non siate genitori in contrasto

Un bambino cresce sereno se ha una situazione familiare serena. Se, ad esempio, assiste continuamente ai litigi dei genitori, penserà che quella sia la normalità e imparerà ad approcciarsi così agli altri. È importante, invece, che riconosca l’unità di coppia e che abbia sempre presente l’importanza di avere due genitori che vanno d’accordo. Perciò, anche quando nella coppia c’è qualche litigio, è bene che non avvenga dinanzi ai figli e, soprattutto, che la mamma e il papà prendano sempre le decisioni insieme.

9. Elogialo…ma non troppo

È gusto che nostro figlio impari a gioire dei propri successi e a essere soddisfatto dei risultati ottenuti, ma non esageriamo con gli elogi, per evitare di diventare quel tipo di genitori che non fanno che vantarsi dei propri figli. Allo stesso modo, è utile non essere neanche troppo critici e dare loro il giusto riconoscimento.

Insomma, come già detto, nessuno ha la bacchetta magica per crescere un figlio alla perfezione, l’importante è imparare a fare del proprio meglio e mettersi spesso nei suoi panni. Identificarci con lui ci farà capire meglio come comportarci!