foto Peter Pan copertina

Peter Pan: storia, filastrocche e canzoni sul bambino sperduto

Storia di Peter Pan, il bambino mai cresciuto

Peter Pan è un racconto noto a tutti, la storia di un bambino che non voleva crescere, rifugiato nell’Isola che non c’è. La maggior parte di noi conosce la versione in film, prodotta da Disney nel lontano 1953. Musical, film, canzoni, negli anni la nota storia è stata trasposta in numerose versioni, ma pochi sanno che ha origine come pièce teatrale. La versione di Disney non è per nulla fedele all’originale. Non c’è Trilli, nè Capitan Uncino, nè bimbi sperduti. La vera storia di Peter Pan non parla di un preadolescente ribelle, ma di un neonato metà uccello e metà bambino, donato a sua madre dal corvo Re Salomone. La vera fiaba di Peter Pan parla di un bambino intrappolato e arrabbiato. Da questo prende il nome, inoltre, la famosa sindrome di Peter Pan.

La vera storia di Peter Pan e il suo significato

La pièce teatrale “Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere”, datata 1904, fu scritta per mano di James Matthew Barrie, che la trasformò in romanzo più avanti nel 1911. Ma già nel 1906 il personaggio viene riproposto nell’opera teatrale “Peter Pan nei giardini di Kensington”. La vera storia di Peter Pan è diversa dalla versione animata che tutti conosciamo. Parla di un giardino londinese, appunto, Kensington, nel mezzo del quale, al centro di un lago si trova il giardino degli uccelli.  In questo giardino della favola, Re Salomone offre alle madri che desiderano tanto un figlio degli uccelli che nel tempo si trasformano in bambini. Ma questi bambini, per un pò, devono fare i conti con la natura di uccelli, ed è così che Peter Pan, a soli sette giorni vola fuori dalla finestra per tornare da dove è venuto. La sua fuga gli costa molto cara: egli non potrà più tornare dalla madre, ma non potrà nemmeno tornare uccello. Dovrà vivere sospeso tra una forma e l’altra nella fiaba, nè bambino, nè uccello, per sempre, passando il suo tempo con gli abitanti dei giardini, suonando il flauto.

foto Peter Pan statua

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Peter Pan: cosa si nasconde nella fiaba

La vera storia di Peter Pan racconta di un bambino sospeso e arrabbiato, dimenticato dalla madre, e punito per le proprie azioni. Ma, se andiamo a conoscere più vicino la storia del suo autore, leggiamo in quest’opera molto della sua stessa vita. J.M. Barrie, infatti, perde il fratello maggiore a soli 6 anni. La madre, che era molto legata al figlio, precipita in una spirale di depressione e mutismo. Per aiutarla, l’autore della favola di Peter Pan inizia ad imitare il fratello in tutti gli atteggiamenti che lo contraddistinguevano, ad esempio, nel suo modo di fischiettare. Rinunciando a soli 6 anni alla propria identità, Barrie finisce per dissociarsi, riversando molto della propria personalità nelle sue opere.

foto Peter Pan barrie

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Le avventure di Peter Pan: il film Disney

Peter Pan è un personaggio così apprezzato che Walt Disney voleva dedicargli il secondo film mai uscito, dopo Biancaneve. Ben quattro anni dopo, nel 1953, riesce ad accaparrarsi i diritti, dando vita al film di animazione che tutti conosciamo, “Le avventure di Peter Pan”. La storia, diversa dall’opera teatrale di Barrie, racconta di un ragazzo, Peter Pan, che irrompe in una casa per cercare la sua ombra che era fuggita. Nella casa incontra Wendy e i fratelli Gianni e Michele, e, insegnando loro a volare, li porta verso l’Isola che non c’è. L’Isola che non c’è è un luogo incantato, dove i bambini possono rimanere tali per sempre, e dove si possono incontrare personaggi fantastici, come sirene e pirati. Nella fiaba per bambini, durante la loro permanenza sull’Isola, Wendy e i fratelli conoscono i bimbi sperduti, bambini che non sono più tornati con i genitori, e vivono molte avventure avvincenti e pericolose. Alla fine, sfuggendo a pirati, sirene, indiani e soprattutto a Capitan Uncino, riescono a tornare a Londra, dove i genitori li trovano addormentati.
Ecco la versione breve della storia da raccontare ai bambini.

Questa è una storia che molti hanno vissuto, da bambini. Ma che poi, da grandi, si sono scordati… Peter Pan, il magico ragazzo volante, è tornato a Londra, a casa Darling. Già, perché ha lasciato la sua ombra nella cameretta di Wendy, qualche giorno fa.
Wendy è una ragazzina che adora raccontare storie ai suoi fratelli. E Peter adora ascoltarle, per questo si era fermato da quelle parti…
Catturare un’ombra non è facile e Peter fa un gran baccano. Così Wendy si sveglia.
Ed è felice di rivederlo, ma anche un po’ triste, perché i genitori hanno deciso che dal giorno seguente non potrà più dormire nella camera dei bambini. Dove crescere, le hanno detto… Oh, se è solo per questo, Peter sa come rimediare: porterà Wendy e i suoi fratelli, Gianni e Michele, sull’Isola che non c’è, un posto speciale dove non si diventa mai grandi.
Per andarci, bisogna saper volare. Oh, a questo si rimedia facilmente: la polvere di fata di Trilli, la fatina che accompagna sempre Peter, dona a Wendy, Gianni e Michele la magia del volo. La strada è facile: “La seconda stella, poi si volta e… via, sempre dritto!” esclama Peter mentre con gli amici sorvola il cielo di Londra. Ben presto, i nostri raggiungono l’Isola e li accoglie… una palla di cannone sparata da una Nave Pirata!
Sì, Capitan Uncino, il capo dei pirati, ha solo una cosa in mente: catturare Peter Pan. Anzi, per la verità Uncino ha in mente due cose: la seconda è il coccodrillo che tanto tempo prima si è mangiato la mano del pirata, insieme con una sveglia. Da allora, quando sente un tic tac, Uncino trema perché sa che il coccodrillo si sta avvicinando. Peter però è più furbo di lui e anche questa volta si salva. Tutto a posto, dunque? No, visto che Trilli è troppo, troppo gelosa di Wendy. La fatina vuole Peter tutto per sé…
Perciò, prima che Peter atterri sull’Isola, consiglia ai suoi amici, i Bimbi Sperduti, di abbattere un feroce uccello di nome… Wendy! È per questo che mentre atterrano Peter e i ragazzi ricevono delle sassate. Per fortuna nessuno si fa male, ma Peter di infuria con Trilli, e decide di cacciarla dal suo regno, anche se solo per una settimana…
E comincia l’avventura! Wendy si divide dai fratelli: Gianni e Michele vanno in esplorazione con i Bimbi Sperduti. Lei invece vola alla Laguna delle Sirene con Peter… L’esplorazione dei Bimbi Sperduti dura poco. Presto, infatti, vengono catturati dagli indiani che li accusano di aver rapito la figlia del capo, Giglio Tigrato. In realtà la fanciulla è stata catturata da Uncino, che l’ha legata a uno scoglio nella Laguna delle Sirene. “Dimmi dove si nasconde Peter Pan e ti rimanderò da tuo padre!” dice minaccioso il pirata. “Ed è meglio che tu ti decida, cara, perché tra poco salirà l’alta marea e allora non potrai più parlare!”.
Proprio così, Giglio Tigrato sta per annegare. Ma Peter, che ha visto e sentito ogni cosa, interviene e riesce a liberare la ragazza e a riportarla alla sua tribù. Uncino però è un vero vulcano di idee malvagie. Ha già ordinato a Spugna, uno dei suoi pirati, di catturare Trilli. Ha una proposta da fare alla fatina: se davvero vuole liberarsi di Wendy, basta che riveli dove si trova il nascondiglio di Peter. E, bugiardo, promette che non torcerà un capello al magico ragazzo…
Trilli si fa convincere, ed è una pessima idea perché Uncino dopo averla rinchiusa in una lanterna organizza un piano per cacciare per sempre Peter dall’Isola.
Intanto, nel rifugio, Wendy sta parlando ai Bimbi Sperduti. Comincia ad avere un po’ di nostalgia di casa e racconta loro che è bello avere una mamma, una famiglia… Queste parole fanno venire voglia di casa anche ai Bimbi Sperduti. E fanno infuriare Peter: “Fate pure!” strilla. “Andatevene e diventate grandi! Ma vi avverto: una volta partiti non potrete più tornare qui!” Ma i Bimbi Sperduti hanno deciso: seguiranno Wendy. Peccato che usciti dal rifugio finiscano nelle mani dei pirati! Trilli nel frattempo ha capito di aver sbagliato e dopo essersi liberata vola da Peter ad avvertirlo: bisogna salvare Wendy e gli altri! Il ragazzo magico arriva giusto in tempo, perché Uncino ha già gettato Wendy in mare. Ma Peter la prende al volo! E comincia una coraggiosa lotta con il pirata, facendo precipitare lui in acqua. E chi lo aspetta, tra le onde? Il coccodrillo! Tic tac… sta per suonare l’ora dei guai, per Uncino.
Peter, a bordo del Nave Pirata, che ora vola, grazie alla polvere di Trilli, riporta Gianni, Michele e Wendy a Londra. E i genitori, rientrando a casa, la ritrovano addormentata accanto alla finestra. Che cosa curiosa! Perché non è nel suo letto? Forse perché ha vissuto una meravigliosa avventura. In lontananza si intravede ancora l’ombra del vascello. E il padre di Wendy, stupito, esclama: “Ho la sensazione di averlo già visto… tanto tempo fa, quando ero bambino!”. Perché questa è una storia che molti hanno vissuto, da bambini. Ma che poi, da grandi, si sono scordati…

foto Peter Pan volo

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Peter Pan in filastrocche

La fiaba di Peter Pan si presta a numerose interpretazioni. Nata in teatro, questa storia è approdata al cinema, e, successivamente, diffusa attraverso il piccolo schermo che ha permesso a Peter Pan di entrare in tutte le case, diffondendo le sue vicende anche dove il teatro non aveva avuto fortuna. Oggi è disponibile anche una simpaticissima versione della storia in filastrocca, scritta da Elena Giulia Ghelardini. La filastrocca, forma sempre attuale, grazie alle rime, riesce a trasmettere i contenuti in sintesi. Le rime, inoltre, rendono la storia ancora più piacevole da ascoltare e utile per esercitare la memoria di grandi e bambini. Di seguito potete leggere la filastrocca di Peter Pan, così come è stata scritta dalla sua autrice.

Appisolata, già con la mente sgombra,
su quel muro vidi un’ombra
e più indietro, dove ora guardo
incrociai per prima il suo sguardo.
«La mia ombra ho smarrito!»
Senza pensar gliela indicai col dito!
«Già, ero sicuro
l’avrei trovata su quel muro»
Pensai davvero che stessi sognando
ma mi accorsi che i fratelli si stavan svegliando.
Cominciarono a saltar sul letto tutti arzilli,
e nel mentre dalla finestra entrò Trilly.
Alla mia sinistra lo sconosciuto bambino
alla mia destra la bellissima campanellino!
«Vi porterò tutti in un luogo lontan
io mi presento, son Peter Pan…
questa notte vi faremo provare
con noi l’ebrezza del volare!».
Così, uscendo dalla finestra
seguimmo la seconda stella a destra!
Fluttuando con tanta leggerezza
arrivammo all’isola della giovinezza,
quella in cui la parola adulto
sembrava essere un insulto.
La giovinezza par che lì non fuggisse
tuttavia un capitan questo ci disse:
«Se vedo ancora un altro bambino
lo minaccio col mio uncino!».
Subito fui catturata
sulla nave di questo pirata
e prima che Peter Pan mi salvasse
rischiai che un coccodrillo mi mangiasse!
Stavo infatti per cader dal trampolino
quand’egli chiamò Campanellino
«Non farla cader in mare,
su presto, falla volare!».
Dopo una lunga e faticosa lotta
il pirata fu costretto a cambiar rotta.
Dissi a Peter che volevamo rincasare
dai nostri genitori ritornare.
Lui si stupì, mi chiese perché
non restar sull’isola che non c’è…
«L’infanzia è brutto che finisca
ma la maturità è una conquista,
se fossi rimasta sempre bambina
non avrei avuto te, mia cara nipotina!»

foto Peter Pan filastrocca

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Peter Pan favola: le canzoni, le sigle del film e dei cartoni animati

Negli anni Peter Pan è stato ripreso in numerose versioni. Dalle pièce teatrali è passato agli schermi tv, dove ha intrattenuto le nuove generazioni attraverso delle serie animate. Sono state proposte numerose sigle e canzoni sulla favola. Chi era ragazzo negli anni 90 non può dimenticarsi la serie “Le nuove avventure di Peter Pan”, con la sua sigla riportata qui sotto. Un’altra serie, sempre made in Japan, è “Peter Pan”, un anime datato 1989, che è ancora disponibile per la visione in streaming. “Le nuove avventure di Peter Pan” sono state riprese recentemente in una ulteriore serie animata trasmessa su Rai YoYo. Di seguito trovate anche questa canzone da cantare e ricantare con i vostri bambini. Come tutti i classici Disney, anche “Le avventure di Peter Pan” è ricco di di musiche emozionanti, capaci di restare indelebili nella memoria dei piccoli fino all’età adulta. Ecco una selezione delle canzoni più belle del film di animazione per tornare all’infanzia. Attraverso le canzoni si possono ripercorrere i migliori momenti del film, dal volo verso l’Isola che non c’è, alle avventure vissute con i bimbi sperduti, allo smarrimento di ritrovarsi confinati nell’Isola sentendo la mancanza dei genitori. In basso i video di alcune canzoni su Peter Pan.

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Peter Pan: i video per bambini

Non è necessario ricorrere alle versioni Hollywoodiane per guardare in video la storia di Peter Pan. Su internet ci sono davvero tante versioni della favola per bambini raccontate con un linguaggio semplice adatto anche ai più piccini. Nei video di seguito potete trovare due versioni della storia in breve, ottime come favola per la buonanotte. Oltre ai video in italiano, si possono trovare anche delle versioni della storia in inglese. Questi brevi video possono essere un’ottima occasione di approccio ad una lingua straniera. Imparare attraverso i video per bambini è molto più semplice e divertente, sia per i piccoli, che per i grandi.

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Peter Pan: i film sulla fiaba per bambini

La storia di Peter Pan ha attraversato il tempo attraverso il cinema, che le ha reso omaggio con numerosi film, di animazione e non, già a partire dagli anni ’50. Il primo film uscito nelle sale risale appunto al 1953, ed è marchiato Walt Disney. Le avventure di Peter Pan è ancora oggi il più noto mai creato. Un altra opera rimasta nel cuore di tutti risale al 1991. Hook – Capitan Uncino, il capolavoro hollywoodiano firmato Steven Spielberg con un cast stellare ha fatto la storia. Nel cast ricordiamo gli attori più famosi, Robbie Williams nei panni di Peter Pan, Dustin Hoffman come Capitan Uncino, Julia Roberts come Trilli, e Gwyneth Paltrow come Wendy. Negli anni Duemila sono uscite numerose versioni, tra cui Peter Pan, nel 2003, Pan: viaggio sull’isola che non c’è nel 2015, e l’ultimo film Peter Pan uscito quest’anno. A parlare indirettamente è anche il film Neverland – Un sogno per la vita, uscito nelle sale nel 2004 e che racconta della vita dell’autore James Matthew Barrie. Questo film è un capolavoro assoluto, con un cast eccellente (Kate Winslet, Johnny Depp e Dustin Hoffman) e numerose candidature all’Oscar.

foto Peter Pan hook capitan uncino

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Peter Pan musical

Abbiamo parlato di Peter Pan a teatro, al cinema, in tv e sotto forma di filastrocca, ma non abbiamo ancora accennato al famosissimo musical che lo vede protagonista. Ancora dopo 13 anni dal debutto, Peter Pan è un’opera che gira i teatri italiani. Negli anni ha anche guadagnato numerosi premi, come il Premio Gassman e il Biglietto d’Oro Agis. Peter Pan il musical è un’opera famosa diretta da Maurizio Colombi, famoso regista teatrale italiano, ma ancora più famose sono le sue musiche. La colonna sonora del musical, infatti, è firmata da Edoardo Bennato, che ha riversato tutti i suoi più grandi capolavori proprio in Peter Pan. Nel cast ricordiamo i giovani Giorgio Camandona, nella parte di Peter, e Martha Rossi, nella parte di Wendy.

foto Peter Pan musical

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