Mais in gravidanza
L’alimentazione in gravidanza è una valida alleata per mantenere in salute la futura mamma e il suo piccino. Spesso capita che, trovandoci di fronte ad un piatto gustoso, ci domandiamo se possa in qualche modo nuocere al bambino.
Ad esempio: si può mangiare il mais in gravidanza?
Scopriamolo insieme.
Si può mangiare il mais in gravidanza?
Il mais, tipica pianta appartenente alla famiglia delle graminacee, è un alimento che, grazie alle sue qualità, è ideale per la futura mamma.
Per quanto riguarda le proprietà del mais e i valori nutrizionali, esso è:
- ricco di acido folico;
- ricco di ferro;
- ricco di sali minerali.
Il mais in gravidanza:
- è particolarmente digeribile, ed è uno dei primi alimenti introdotti durante lo svezzamento;
- grazie alle fibre di cui è composto, favorisce il lavoro dell’apparato intestinale, combattendo la stitichezza;
- aiuta lo sviluppo della vista del bambino;
- è ricco di acido folico, indispensabile nella dieta di inizio gravidanza, per evitare difetti nel bambino, come la spina bifida;
- migliora lo sviluppo cerebrale del bambino;
- favorisce il corretto funzionamento degli organi;
- la vitamina B12 previene l’anemia che, spesso, compare in gravidanza;
- la presenza degli antiossidanti riduce il rischio di cancro al seno per la mamma;
- la vitamina A rinforza le difese immunitarie, migliora la memoria e dona una pelle migliore.
Nei giorni caldi ed afosi, una gustosa insalata con pomodori, mais e cetrioli è ideale per non perdere le forze.
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Il mais in gravidanza e le pannocchie fanno ingrassare?
Una delle paure durante i mesi dell’attesa, è vedere l’ago della bilancia salire troppo. Così tutte noi cerchiamo di evitare, o quanto meno limitare gli alimenti calorici.
Il mais tostato fa ingrassare?
Il mais è un cereale, povero di grassi e calorie, quindi deve essere presente in una dieta sana ed equilibrata. Infatti, in 100 grammi di mais, le calorie sono appena 63.
Neanche la pannocchia fa ingrassare, ma deve essere ben pulita, come la verdura, per evitare eventuali rischi di contaminazioni di batteri vari, quali il toxoplasma gondii, il batterio della toxoplasmosi.
E il mais in scatola fa ingrassare? No, i valori nutrizionali del mais in scatola sono gli stessi, però la sua conservazione avviene tramite soluzioni zuccherine che, in grandi quantità, potrebbero alzare la glicemia della gestante. La lavorazione ad alte temperature neutralizza eventuali agenti patogeni, quindi può essere mangiato, ma con moderazione.
Si può, quindi, mangiare anche il mais sulla pizza in gravidanza, purché si abbia la certezza della giusta cottura di tutti gli alimenti.
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Spuntini pomeridiani in gravidanza
L’alimentazione in gravidanza dovrebbe seguire semplici regole per mantenerci in forma. Alimenti freschi, con pochi conservanti, cucinati in modo leggero ci aiuteranno a non ingrassare troppo. Al posto dei 3 abbondanti pasti principali, possiamo optare per 5 spuntini più leggeri.
Cosa mangiare come spuntino pomeridiano? Preferiamo la frutta e la verdura e, di tanto in tanto, un gelato delizierà il palato e l’umore. Se siamo amanti della cucina possiamo fare dei succhi di frutti freschi, evitando quelli industriali, troppo zuccherini.
Se vogliamo delle merende salutari e gustose, possiamo concederci:
- mais in scatola in gravidanza, senza esagerare, come già detto;
- una scatoletta di tonno in scatola, in gravidanza è l’unico tipo di tonno concesso, purché in dosi limitate;
- olive, in gravidanza consigliate perché riducono il rischio di asma e allergie;
- mandorle, in gravidanza collegate a un migliore sviluppo cerebrale del bambino;
- arachidi, in gravidanza consigliate perché pare vi sia un legame con un minore rischio di allergie nel bambino.
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Dieta in gravidanza
In base alla fase di gestazione è consigliata una tipologia di alimentazione che prediliga determinate sostanze nutritive, per favorire la crescita fetale e mantenere in salute la gestante.
La dieta di inizio gravidanza, ad esempio, dovrebbe comprendere gli alimenti ricchi di acido folico, fondamentale per prevenire pericolose patologie fetali, come la spina bifida. Durante i primi mesi dell’attesa, nausee e vomito potrebbero indebolire la donna. Il ferro ed i sali minerali la aiuteranno a rimanere in forze.
Ecco che una dieta bilanciata ricca di frutta, verdura, cereali, tra cui il mais, carne e pesce ben cotti, permetteranno la regolare formazione del bambino.
Cosa non mangiare in gravidanza? Con le festività natalizie in arrivo, avremo di sicuro l’occasione di essere invitati a molte cene o pranzi. Le future mamme devono, però, prestare attenzione all’alimentazione evitando cibi crudi, quali carne o pesce per evitare un eventuale infezione alimentare. Inoltre, i latticini non pastorizzati ci espongono alla salmonella. Per qualche mese possiamo decisamente evitarli.
Una dieta bilanciata e varia, con alimenti cucinati preferendo le cotture come quella al vapore, è la risposta alla fatidica domanda come non ingrassare in gravidanza. I primi mesi di gravidanza sono caratterizzati anche per il senso di stanchezza o sonnolenza che accompagna la donna costantemente. Ciò è dovuto al cambiamento ormonale, quindi assecondiamo il nostro organismo, concedendoci un po’ più di relax. Entrando nel 4° mese recupereremo le forze per dedicarci all’arrivo del nostro bimbo.
Inoltre, per facilitare la circolazione sanguigna ed il processo digestivo, una buona idratazione, con abbondante assunzione di acqua naturale, favorirà la prevenzione della ritenzione, fastidiosa conseguenza della crescita del pancione.
Per lo stesso motivo meglio ridurre, se proprio non riusciamo ad evitarle, le bevande zuccherine e gasate che aumentano il senso di gonfiore, oltre a rendere più difficile la digestione.
Oltre all’alimentazione in gravidanza, curiamo il nostro corpo con un pochino di attività fisica. Sono sufficienti delle passeggiate quotidiane, per mantenere tonico il fisico. In compagnia il tempo trascorrerà più velocemente, permettendoci di distrarci dai pensieri afferenti l’avvicinarsi del parto.
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