Frutta secca in gravidanza: sì o no?

Frutta secca in gravidanza: si può mangiare?

Mangiare frutta secca è sempre una buona abitudine, sia in gravidanza che in qualsiasi altra fase della vita.

Anche durante la dolce attesa, infatti, basta mangiare un pugno di frutta secca al giorno per beneficiare delle sue grandi proprietà.

Vediamo insieme tutti i benefici della frutta secca in gravidanza.

Frutta secca: benefici

Chi è attento alla dieta sa bene che la frutta secca è molto calorica, quindi si dovrebbe evitare di mangiare tanta frutta secca in gravidanza.

Se mangiata in piccole quantità, invece, la frutta secca fa bene alla futura mamma, perché:

è ricca di fosforo, potassio, vitamine, fibre, minerali e acidi grassi, tutte sostanze che non devono mai mancare nella dieta di una donna incinta;
contiene molto acido folico, in gravidanza fondamentale, soprattutto nel primo trimestre;
è ricca di proteine nobili che possono sostituire la carne;
è naturalmente priva di latte e glutine.

Anni di ricerche condotte in tutto il mondo collegano l’assunzione regolare di piccole quantità di frutta secca o burro di noccioline americane a una decrescita nel rischio di malattie cardiovascolari, di alcuni tipi di cancro, diabete di tipo 2 e altre patologie.

Quindi via libera ad arachidi tostate, frutta a guscio, noci secche, mandorle brasiliane.

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Noci in gravidanza

Mangiare noci fa bene durante la dolce attesa, perché hanno numerose proprietà e benefici per la nostra salute.

Diminuiscono il colesterolo “cattivo” LDL, mantenendo costanti i livelli di colesterolo “buono” HDL: in tal modo evitano la formazione di depositi arteriosi e venosi e per questo proteggono da tutte le malattie metaboliche.
Le noci fresche contengono poche calorie perciò non risultano dannose per la linea.
Le noci brasiliane invece sono ricchissime di calorie e se vi state chiedendo quante noci brasiliane mangiare al giorno, la risposta è non più di due.

Come tostare le noci? Lo si può fare mettendole in forno a 180 gradi o in padella già sgusciate.

Frutta secca in gravidanza: quale scegliere?

La frutta secca fa bene durante la gravidanza: avete già scelto quale mangiare per beneficiare di tutti i suoi vantaggi?

Le nocciole in gravidanza perché ricche di grassi insaturi, fibre, minerali, vitamine e fitonutrienti. Per questo il loro consumo regolare è generalmente associato alla riduzione della concentrazione di colesterolo nel sangue e a una diminuzione del rischio cardiovascolare.
Le mandorle in gravidanza fanno bene perché sono particolarmente ricche di magnesio, vitamina E, potassio e acidi grassi monoinsaturi omega-9 (grassi “buoni”) e sono un’ottima fonte di fibre e calcio. Tutte queste sostanze nutritive sono particolarmente utili alla salute del cuore, che è la preoccupazione maggiore nel sovrappeso e nell’obesità.
Le arachidi in gravidanza si possono consumare, tranne in caso di allergie. Se non c’è questo pericolo, le arachidi fanno bene. Solo un piccolo accorgimento: preferiamo quella non salata e soprattutto non tostata, poiché la tostatura degrada gli acidi grassi insaturi e molte vitamine antiossidanti come la vitamina E, determinando la perdita di molte preziose proprietà di questi alimenti.
I pistacchi in gravidanza sono una frutta secca davvero speciale: fanno bene alla salute e soprattutto al cuore, perchè proteggono dalle malattie cardiache, abbassano il colesterolo e prevengono il cancro. Gli esperti di tutto il mondo hanno dimostrato con numerosi studi internazionali che i pistacchi sono ricchi di antiossidanti e proteggono le cellule dai radicali liberi.