Posso utilizzare l’alloro in gravidanza?
Alloro in gravidanza
La gravidanza è un’ottima occasione per intraprendere, se non lo si è già fatto prima, una dieta equilibrata e quindi anche per informarsi maggiormente riguardo le proprietà di determinati cibi, che consumiamo nella nostra quotidianità.
Capiamo, ad esempio, quali sono i benefici e le controindicazioni dell’alloro in gravidanza.
Alloro: proprietà terapeutiche
Quali sono i benefici dell’alloro?
- Le foglie d’alloro, molto utilizzate in cucina, oltre a possedere un delizioso aroma, influenzano positivamente la funzionalità dell’apparato gastroenterico; ecco perché il loro impiego potrebbe essere particolarmente utile, per esempio sotto forma di tisane digestive.
- Il decotto di alloro è un ottimo rimedio contro i disturbi allo stomaco.
- La tisana con alloro è particolarmente utile anche nell’espellere eventuali gas intestinali in eccesso, in caso di meteorismo.
- L’alloro è estremamente benefico in caso di problemi all’apparato respiratorio. Infatti, l’assunzione di foglie o bacche può essere particolarmente indicata per eliminare il catarro bronchiale in caso di tosse.
- Un infuso di alloro può essere di giovamento anche in caso di febbre e stati influenzali, in quanto stimolatore della sudorazione.
- Per uso esterno, l’alloro può essere estremamente efficace per lenire reumatismi, artrite o dolori muscolari, per la sua importante azione antinfiammatoria.
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Alloro e gravidanza: sì o no?
Le proprietà dell’alloro, e i benefici sono tanti; tuttavia, si consiglia di non esagerare nel consumo di alloro in gravidanza, poiché potrebbe causare problemi al bambino. In ogni caso, è utile sentire il parere del ginecologo che saprà consigliarvi al meglio se consumare questo prodotto.
Se vi è concesso, quindi, un infuso di alloro è molto facile da preparare (è sufficiente procurarsi un po’ d’acqua e alloro) e può essere di grande aiuto, non solo come semplice tisana per digerire, ma anche per trattare i casi d’inappetenza. L’alloro è, inoltre, una fonte di acido folico, indispensabile nelle prime fasi della gravidanza.
Una volta fatta bollire l’acqua, basterà immergervi dentro 3 o 5 foglie d’alloro e spegnere il fuoco. In seguito sarà sufficiente coprire il preparato e lasciarlo in infusione per circa 10 minuti. Successivamente, dopo aver filtrato l’infuso, sarà possibile consumarlo immediatamente.
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Quali tisane in gravidanza?
Se, oltre a una tisana di alloro, in gravidanza, non volete rinunciare ad altri infusi, vediamo insieme quale tisana in gravidanza potete bere.
Rientrano, tra gli infusi concessi:
- le erbe calmanti, come:
- la melissa in gravidanza;
- la malva in gravidanza;
- la camomilla in gravidanza;
- la tisana allo zenzero in gravidanza;
- la tisana al finocchio in gravidanza;
- infuso di acqua e limone in gravidanza.
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