Acqua e limone in gravidanza
Il limone è uno dei cibi con più benefici in assoluto, ma bere acqua e limone in gravidanza fa male o è una bevanda consigliata?
Vediamo insieme quali sono i benefici, le controindicazioni e in che modo assumere acqua e limone.
Acqua e limone in gravidanza
I benefici di acqua e limone in gravidanza sono numerosi:
- aiuta a combattere la fastidiosa nausea gravidica: se si soffre di questo fastidio, si consiglia di bere acqua e limone al mattino in gravidanza;
- purifica i reni;
- è un perfetto antiossidante;
- rende luminosa la pelle;
- favorisce l’assorbimento del ferro;
- favorisce la regolarità intestinale, combattendo disturbi quali la stitichezza e la diarrea.
Nel caso di acqua e limone, le controindicazioni sono poche, come, ad esempio, il peggioramento della gastrite e del reflusso gastrico. Quindi, se si soffre di questi problemi, evitare di bere acqua e limone, per non aumentare l’acidità di stomaco.
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Come bere acqua e limone?
Bere acqua e limone in gravidanza, quindi, è consigliato per i numerosi benefici che abbiamo visto, ma come conviene assumere questa bevanda?
- Bere succo di limone puro: permette di dare al proprio organismo tutte le proprietà benefiche di questo agrume. È ricco di vitamina C, di fosforo, potassio, calcio, magnesio e zinco, inoltre, è un ottimo antiossidante e favorisce l’assorbimento di ferro.
- Acqua calda e limone in gravidanza.
- Acqua tiepida e limone in gravidanza.
- Tisana zenzero e limone in gravidanza: aiuta la purificazione ed è uno dei migliori rimedi naturali per la nausea gravidica.
- Acqua, limone e bicarbonato in gravidanza: facilita la digestione, combatte gonfiore, reflusso e aiuta a depurare. Non è consigliato, però, in caso di pressione alta.
- Evitare acqua limone e miele in gravidanza: l’aggiunta di miele, come l’aggiunta di zucchero o altre tipologie di dolcificanti, può rendere meno efficace l’azione benefica della bevanda.
Per sfruttare al massimo tutti i benefici di acqua e limone, è consigliabile bere questa bevanda al mattino, quando si è ancora a digiuno, in modo da attivare il metabolismo e dare la giusta carica alla giornata.
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Mangiare limoni in gravidanza
Per chi desidera eliminare tutte le scorie accumulate nell’intestino, per chi vuole sentirsi meno gonfia, può provare a curarsi con il limone.
In generale, questa cura prevede di sorseggiare una spremuta di limone al mattino, aumentando le dosi giorno per giorno. Uno il primo giorno, due il secondo e così via fino al quindicesimo giorno in cui bere 15 limoni a digiuno subito dopo la sveglia e almeno mezz’ora prima di colazione. Per poi ridurre le dosi al contrario e arrivare al trentesimo giorno con un limone a digiuno.
Prima di assumere troppo limone in gravidanza, però, vale la pena chiedere al proprio medico. Un succo di limone a digiuno, infatti, può far bene per i motivi citati prima, ma tutti i giorni per un mese, secondo la dieta del limone potrebbe provocare ulteriori fastidi.
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Cosa bere in gravidanza?
Oltre ad acqua e limone, quali bevande sono consigliate in gravidanza?
- Bere tanta acqua: l’idratazione è importantissima. Inoltre, l’acqua aiuta la vascolarizzazione della placenta e sostiene l’aumento del volume di sangue.
- Succhi di frutta in gravidanza che siano 100% frutta.
- Moderare il consumo di caffè e the in gravidanza.
- Moderare il consumo di bevande gasate.
- Evitare gli alcolici in gravidanza.
- Bere tisane in gravidanza, quali:
- tisana alla melissa;
- tisana alla malva;
- tisana allo zenzero;
- tisana al finocchio.
- Bere camomilla in gravidanza.
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