Tredicesima settimana di gravidanza: il secondo trimestre

Finalmente siete giunte al secondo trimestre, la tredicesima settimana, un traguardo senza dubbio importante. Da questo momento in poi infatti il rischio di aborto spontaneo è notevolmente ridotto e la gravidanza può dirsi ben impiantata. Inoltre si ridurranno notevolmente i disturbi del I trimestre come, nausea, spossatezza e cattiva digestione. Avete riacquistato energie, appetito e la voglia di fare l’amore. Nella maggior parte dei casi il sesso in gravidanza non è controindicato.

L’aumento ponderale al termine del primo trimestre è di circa 1,5 kg. Se avete preso più o meno chili sarebbe opportuno correggere il vostro regime alimentare per evitare rischi come diabete, obesità, ipertensione o carenze alimentari. Potreste avere dolori pelvici dovuti allo stiramento dei legamenti uterini successivo alla crescita dell’utero, ma non c’è da preoccuparsi a meno chè non siano crampi molto dolorosi e accompagnati da perdite ematiche. In quel caso consultate subito il vostro ginecologo.

Nel vostro utero, da quelli che nelle prime settimane erano il corion frondoso, si è formata ora la placenta, organo provvisorio che provvede agli scambi nutritivi e gassosi del feto, e alla produzione di ormoni.

La placenta continuerà a crescere nel corso della gravidanza. Essa è costituita da una cosiddetta faccia materna, quella cioè adesa alle pareti uterine e una faccia fetale, rivolta verso il bambino. E’ collegata al feto attraverso il funicolo ombelicale, normalmente inserito al centro della sua faccia fetale.

Il vostro bambino oramai è un piccolo essere umano, lungo circa dai 6 agli 8 cm, tutto formato che aspetta solo di crescere. Anche se l’apparato uditivo non è completamente sviluppato il vostro bambino può sentire la vostra voce attraverso la pelle. La vostra voce e il vostro battito cardiaco e tutti i rumori esterni gli arrivano attraverso vibrazioni che si propagano nel liquido amniotico, la sostanza liquida nella quale è immerso.

Potete quindi accarezzarlo, parlargli e ascoltare musica, in particolar modo loro apprezzano la musica classica di Mozart. Se non vi sono controindicazioni mediche potete anche cominciare ad intraprendere un corso di ginnastica pre-parto, per migliorare l’ossigenazione fetale e allenare i vostri muscoli posturali a sorreggere correttamente il vostro utero che cresce, limitando così i dolori articolari e le lombalgie tipiche della gravidanza.

Se non avete ancora provveduto questo è l’ultima settimana entro la quale dovete effettuare gli esami standard gratuiti del primo trimestre, e se vi è una indicazione specifica, la tredicesima settimana è il termine ultimo per praticare la traslucenza nucale e la villocentesi.