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Prevenzione bimbi: i 4 pericoli maggiori dalla nascita al secondo mese di vita

I pericoli in cui incorre un neonato quando è ancora molto piccolo, per gattonare o camminare da solo, sono legati fondamentalmente alle disattenzioni dei genitori. Distrazioni che sopravvengono non sempre per incoscienza ma spesso semplicemente perché si è stanchi e affaticati e la mente ha bisogno di recuperare. Per questo motivo oltre ad acquisire la giusta ritualità in certi gesti quotidiani è importante capire i propri limiti e chiedere aiuto quando si ha bisogno di riposare. Dalla nascita fino al secondo mese di età sono fondamentalmente 4 i rischi maggiori da prevenire.

  • Rischio di caduta e scivolamento
    Le cadute possono avvenire con il neonato in braccio oppure può essere solo il neonato a scivolare da una superfice “a rischio” come la bilancia, il letto o il fasciatoio. Per questo è importante non lasciare mai il neonato da solo su di una superfice senza protezione. In casi di emergenza è preferibile lasciarlo a terra piuttosto che sul fasciatoio da solo. È altrettanto importante evitare di addormentarsi con lui nel letto matrimoniale. Per le cadute del genitore con neonato in braccio invece è importante ricordare queste raccomandazioni: mai camminare con un neonato in braccio ma preferire sempre la carrozzina se:
    – si hanno capogiri o abbassamenti di pressione arteriosa
    – se si indossano scarpe alte
    – se la strada è particolarmente tortuosa o scivolosa.
    In ogni caso di caduta comunque è necessaria una pronta visita al pronto soccorso pediatrico.
  • Scottature
    Il biberon troppo caldo è la prima causa di scottature neonatali, ma lo sono anche il bagnetto e i raggi solari. È importante quindi non riscaldare il biberon nel microonde e comunque controllare sempre la temperatura del latte sul polso. Per il bagnetto potete utilizzare gli appositi termometri ma in ogni caso testare l’acqua anche con i gomiti. Per quanto riguarda l’esposizione dei neonati ai raggi solari, è consentita solo fino alle 10 del mattino e comunque mai diretta.
  • Annegamento
    Il bagnetto può essere un momento molto divertente per genitori e bambino. Tuttavia anche se i neonati hanno il riflesso dell’apnea non è opportuno praticarla se non si è del settore medico o paramedico e tantomeno lasciare i neonati soli nella vaschetta.
  • Asfissia
    Il rischio di asfissia notturna si presenta dalla nascita al primo anno di vita ed è conosciuto anche come sindrome della morte in culla. È importantissimo seguire queste semplici regole prima di mettere a dormire il neonato:
    -non fumare negli ambienti della casa nemmeno di giorno
    -non permettere ad animali di entrare nella camera del bambino
    ventilare la camera, deumidificarla e mantenere una temperatura di 26-27 gradi per rendere l’ambiente il più salubre possibile
    -distendere il neonato nella sua culla, sul dorso, con una inclinazione di 30% se soffre di reflusso. Mai a pancia in giù.
    -eliminare paracolpi troppo ingombranti peluche e qualsiasi altro oggetto dalla culla.
    -il ciuccio di notte non è fondamentale, ma pare sia un fattore protettivo contro l’asfissia.