La notizia della morte della figlia minore di Claudia Galanti, la piccola Indila Carolina di appena 9 mesi, avvenuta a causa di un rigurgito, ha contribuito ad attirare l’attenzione sulla cosiddetta sindrome della morte in culla, conosciuta anche con il termine SIDS, Sudden Infant Death Syndrome. La SIDS provoca la morte improvvisa e inaspettata di un lattante apparentemente sano e per questo fa molta paura. Tuttavia esistono dei comportamenti che diminuiscono il pericolo che la SIDS si verifichi così come dei fattori di rischio.
La sindrome della morte in culla rappresenta la prima causa di morte nel primo anno di vita del bambino nei Paesi industrializzati e nel 90% dei casi interessa bambini con meno di sei mesi di vita. La SIDS ha un’incidenza che oscilla tra lo 0,7 e l’1 per mille anche se in Italia non esistono dati statistici precisi.
Non sono ancora state individuate con esattezza le cause specifiche che determinano il verificarsi delle morti in culla, tuttavia esistono una serie di fattori di rischio che aumentano la probabilità che la SIDS si presenti. Per prima cosa gli esperti raccomandano di far dormire il piccolo in posizione supina, cioè a pancia in su, in questo modo si riducono drasticamente i casi di SIDS.
Il materasso non deve essere troppo morbido ed è preferibile evitare l’uso del cuscino. Nella culla o nel lettino non devono essere presenti oggetti come peluche o giocattoli e il bambino non deve essere coperto eccessivamente o avvolto in modo stretto nella coperta. La cameretta dove dorme il bambino deve avere una temperatura compresa tra i 18-20°C e se il piccolo ha la febbre deve essere coperto di meno.
Numerosi studi hanno inoltre appurato un legame tra il fumo di sigaretta e il verificarsi di episodi di SIDS. Già il fatto che la futura mamma fumi durante la gravidanza rappresenta un comportamento particolarmente pericoloso per il bambino, così come l’esposizione al fumo passivo dopo la nascita. Recenti studi hanno stabilito che il fumo di sigaretta aumenta di 3-4 volte il rischio della morte in culla.
Infine ulteriori consigli sono quelli di preferire l’allattamento al seno, quando sia possibile, così come quello di evitare di far dormire il neonato in mezzo al lettone e di utilizzare il ciuccio, che può avere un effetto protettivo. Queste sono regole generali che aiutano ad evitare il verificarsi della SIDS, che purtroppo ancora oggi provoca la morte di troppi angeli innocenti e per questo terrorizza tutte le mamme.