Ginseng e gravidanza
Il ginseng è una radice scoperta in Cina centinaia di anni fa e oggi estremamente diffusa. Molte mamme si chiedono se l’assunzione di ginseng durante la dolce attesa sia consentita o possa causare problemi.
In linea generale, si può assumere ginseng in gravidanza, ma occorre fare attenzione a non esagerare con le dosi ed evitarne l’assunzione nel primo trimestre.
Proprietà del ginseng in gravidanza
Al momento non ci sono controindicazioni riguardanti il consumo di ginseng in gravidanza, l’importante è sempre chiedere al medico e non esagerare nelle dosi. Nella medicina tradizionale cinese era addirittura consigliato per combattere gli stati influenzali durante la gestazione.
Il ginseng ha notevoli benefici, che possono essere:
- è una grande fonte di energia;
- è ricco di vitamine e polisaccaridi;
- è una sostanza adattogena, ossia permette all’organismo di adattarsi allo stress;
- aiuta a contrastare il diabete mellito;
- potenzia la resistenza fisica;
- riduce l’affaticamento mentale;
- rinforza il sistema immunitario;
- migliora le capacità di memoria;
- migliora l’attività cerebrale e produce un’accelerazione della risposta nervosa;
- è un afrodisiaco naturale.
Quindi, con moderazione, potete bere sia un gustoso caffè al ginseng in gravidanza sia una calda ed energizzante tisana al ginseng, in gravidanza utile a combattere la stanchezza.
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Gravidanza e ginseng: controindicazioni
Secondo una ricerca dell’Università di Hong Kong, le controindicazioni del ginseng in gravidanza potrebbero riguardare i difetti della crescita fetale. La ricerca non è stata, però, confermata. Ad ogni modo, si consiglia di evitare il consumo di ginseng durante il primo trimestre di gravidanza e di chiedere al ginecologo se e come assumerlo.
Inoltre, il ginseng ha effetti negativi in caso di:
- tachicardia;
- ipertensione (il legame fra ginseng e pressione alta è molto stretto);
- palpitazioni;
- insonnia;
- mal di testa;
- assunzione di farmaci anticoagulanti.
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Quale caffè in gravidanza?
Esistono pareri discordanti riguardo il consumo di caffeina in gravidanza, secondo alcuni associata al rischio di aborto spontaneo o di riduzione del peso del bambino alla nascita.
Da uno studio dell’Università di Aarhus, però, è emerso che il consumo di caffè in gravidanza non compromette la salute del bambino o della mamma. Basta bere con moderazione e non superare le 2 tazzine al giorno.
Ma oltre il caffè normale, quali sono gli accorgimenti riguardanti i vari tipi di caffè in gravidanza?
- È sconsigliato eccedere anche nel consumo di decaffeinato in gravidanza perché, nonostante il nome, contiene comunque una parte di caffeina.
- Si può bere il caffè d’orzo in gravidanza perché non contiene sostanze eccitanti.
Ecco un video che mostra i benefici del ginseng e di altri rimedi naturali utili a combattere stress e stanchezza.
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