I benefici dell’aglio sono molti e secondo una recente ricerca inglese, mangiare aglio in gravidanza riduce il rischio di pre-eclampsia e non solo.
Scopriamone di più.
Le proprietà dell’aglio in gravidanza
Come anticipato, una ricerca inglese sostiene che il consumo di aglio in gravidanza riduca il rischio di pre-eclampsia, una patologia che può mettere a rischio la salute della mamma e del bambino.
Altri studi rivelano, inoltre che, assumere aglio durante la gestazione, faccia aumentare il peso dei bambini alla nascita. È stato riscontrato, infatti, che l’aggiunta di estratti di aglio alle cellule placentari di gravidanze a rischio per il basso peso del feto, ha eliminato queste complicanze. In particolare l’aglio è stato in grado di aumentare gli enzimi chiave in queste gravidanze anomale.
Attenzione, però, l’aglio in gravidanza fa male se già si soffre di problemi digestivi, perché risulta un alimento difficile da digerire.
Si riconoscono, nell’aglio, proprietà davvero numerose.
Rinforza il sistema immunitario: in gravidanza indebolito e maggiormente soggetto al rischio di attacchi.
L’aglio è un antibiotico naturale, i cui benefici sono conosciuti da innumerevoli anni. Un vecchio rimedio popolare consiste, ad esempio, nel mangiare aglio e miele ai primi segni di influenza. Lo studio dei suoi componenti rivela che, quando viene schiacciato, l’aglio rilascia allicina, un antibiotico naturale.
È una grande fonte di vitamina B6, necessaria per un sistema immunitario sano e per la crescita di nuove cellule. Questa vitamina è anche un supporto per gli sbalzi d’umore e ha proprietà anti cancerogene. Sembra, infatti che l’aglio sia anche utile nella prevenzione di diversi tipi di cancro come quelli alla vescica, alla prostata, al seno, al colon e allo stomaco.
L’aglio fa bene anche per la prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari, in quanto è nemico del colesterolo LDL.
Può essere utilizzato localmente per trattare le infezioni vaginali fungine e batteriche.
Contiene elevati livelli di iodio, per questo motivo è un trattamento molto efficace per condizioni di ipertiroidismo.
Regola lo zucchero nel sangue aumentando il livello di insulina. Inoltre, per gli elevati livelli di vitamina C, è anche efficace per il trattamento dello scorbuto.
Alcuni ritengono che l’aglio sia afrodisiaco. È utilizzato per il trattamento dell’impotenza in quanto ha un’azione tonica e rimineralizzante.
Possiamo riconoscere, però, nell’aglio, effetti collaterali che, seppur siano minori rispetto ai benefici, sono comunque da prendere in considerazione.
Preso in dosi eccessive, l’aglio può essere dannoso e rientrare tra i cibi da evitarein gravidanza, soprattutto perché, come abbiamo detto, risulta difficile da digerire. E tutte sappiamo quanto la digestione possa risultare più impegnativa durante la gestazione.
Soprattutto è la preparazione aglio olio e peperoncino in gravidanza che potrebbe risultare più pesante, ma comunque, se non si eccede con le dosi del piccante, si può mangiare. In generale, comunque, è opportuno non eccedere mai nel consumo di condimenti in gravidanza.
L’aglio può, inoltre, causare un aumento di intensità dell’odore dell’alito e del sudore.