funghi ai bambini

Si possono dare i funghi ai bambini?

Funghi e bambini

L’alimentazione dei bambini è fondamentale per garantire la loro salute e la loro corretta crescita.

I bambini devono mangiare in modo semplice, sano e senza conservanti, coloranti o additivi chimici.

I funghi, nonostante siano così gustosi, sono molto pericolosi perché possono provocare intossicazioni. Per questo motivo, è fondamentale imparare a conoscere questo prelibato prodotto.

Solo così se ne può fare certamente un consumo più sicuro. Capiamo insieme quando poter dare i funghi ai bambini.

Funghi ai bambini: quando?

Ammesso che non si sia già a conoscenza della presenza di un’allergia ai funghi, è proprio ai più piccoli che bisogna insegnare a conoscere il cibo.

I funghi sono difficilmente digeribili, soprattutto se consumati crudi.

La loro membrana cellulare è costituita da chitina, una sostanza molto impegnativa da digerire, soprattutto prima dei 13-14 anni, quando gli enzimi deputati alla sua demolizione non sono presenti in quantità adeguata.

Inoltre, i bambini sono molto più sensibili degli adulti agli avvelenamenti, perciò è meglio evitare di far fare scorpacciate di funghi ai bambini. Se sono solo di condimento, in piccole quantità, sicuri e ben cotti, li possono assaggiare senza problemi.

Acquistando i funghi, bisogna verificare sulla confezione la presenza dell’etichetta che attesti il controllo micologico. Anche se vengono acquistati sfusi dal fruttivendolo, devono avere il certificato che dimostri l’avvenuto controllo.

Se si hanno queste attenzioni, anche i bambini possono mangiare i funghi.

funghi ai bambini

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Quando i funghi fanno male?

Sono molti gli appassionati che tra la metà di agosto e la metà di ottobre vanno in cerca di funghi. Ma se non si è esperti, i rischi sono davvero alti!

I funghi non velenosi fanno parte della nostra alimentazione. Ne esistono di diversi tipi, quelli più usati sono i funghi chiodini e i porcini. Il commercio ci propone pietanze che contengono funghi crudi, funghi secchi, funghi bianchi commestibili, sta a noi fare un’attenta selezione, soprattutto nel caso in cui si tratti di bambini.

È importante riconoscere l’indigestione da funghi dai sintomi, quali:

  • nausea;
  • vomito;
  • diarrea;
  • dolori addominali;
  • febbre;
  • sudorazione;
  • macchie rosse sulla pelle;
  • in casi gravi allucinazioni, ipertensione, cefalea, danni epatici e morte.

In tal caso bisogna andare al Pronto Soccorso, portando possibilmente anche i resti dell’alimento mangiato. La sintomatologia può comparire entro 30 minuti, ma anche fino a 20 ore dopo l’ingestione dell’alimento.

Ecco alcuni consigli da seguire per evitare un’intossicazione da funghi.

  • Essere certi della distinzione fra funghi velenosi e non.
  • Non eccedere nel consumo di funghi.
  • Non tutti sanno che le Asl hanno un servizio riservato al controllo dei funghi, quindi anche gli appassionati cercatori di funghi, prima di mangiarli possono farli controllare dall’esperto micologo.
  • Non c’è cottura che elimini la pericolosità dei funghi velenosi, ma in ogni caso è consigliabile mangiarli ben cotti, in modo da uccidere eventuali sostanze tossiche superflue.
  • Secondo le dimensioni, molti funghi devono cuocere almeno 40 minuti. Preferire un condimento sano e leggero, per ridurre ulteriormente la difficoltà di digestione, soprattutto se mangiati dai bambini, dalle donne in gravidanza o in allattamento, dalle persone intolleranti a particolari alimenti o con note difficoltà digestive.
  • Al supermercato bisogna leggere sempre attentamente l’etichetta sulla confezione, o comprarli da persone di fiducia, evitando i venditori casuali. Acquistare solo dai rivenditori autorizzati, garantiti da previo controllo degli ispettorati micologici delle ASL.

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Quando i funghi fanno bene?

Abbiamo visto quali possono essere le controindicazioni nel consumo di funghi e quali sono gli accorgimenti da utilizzare per far sì che essi non causino intossicazioni.

Quando selezionati e mangiati correttamente, i funghi hanno benefici enormi. Infatti:

  • sono ricchi di acqua;
  • contengono molta fibra, che garantisce la regolarità intestinale;
  • sono ricchi di potassio, ferro, selenio, zinco, fosforo, calcio e manganese;
  • contengono vitamine A, B12;
  • sono ricchi di antiossidanti e mantengono in salute i capelli, le unghie e i denti;
  • le calorie dei funghi sono appena 22 in 100 grammi;
  • sono poveri di grassi;
  • aiutano a rinforzare il sistema immunitario;
  • hanno proprietà antibatteriche;
  • combattono l’anemia e ne contrastano i sintomi, quali mal di testa, indigestione e debolezza;
  • migliorano la circolazione sanguigna e la salute cardiaca, contrastando il colesterolo cattivo;
  • migliorano la salute delle ossa;
  • migliorano l’attività cerebrale;
  • sono utili in caso di diabete.

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