Wurstel in gravidanza, si possono mangiare?

Wurstel in gravidanza

Mantenere una corretta e sana alimentazione durante la gravidanza è fondamentale per la salute della mamma e del bambino. Preferire frutta, carne bianca e verdure rigorosamente cotte, piuttosto che il cosiddetto cibo-spazzatura è assolutamente consigliato dagli esperti, che raccomandano di non riempirsi di affettati in gravidanza, dolci, hamburger, fritti e cibo da fast-food.

In quest’ultima categoria rientrano i wurstel. Ma si possono mangiare wurstel in gravidanza?

I wurstel fanno male?

I wurstel sono insaccati preparati sulla falsariga delle salsicce tradizionali tedesche. Si tratta di un alimento comune, economico e che è presente piuttosto di frequente sulle nostre tavole.

Concedersene un po’ ogni tanto è permesso ma senza esagerare perché i wurstel crudi fanno male.

I wurstel, infatti, sono un cibo molto grasso, carico di conservanti e sodio e possono causare:

problemi di ipertensione arteriosa;
aumento dei livelli di colesterolo cattivo;
aumento di peso.

Future mamme e wurstel in gravidanza

L’alimentazione in gravidanza è un discorso delicato ed esistono molte restrizioni soprattutto riguardo gli affettati, gli insaccati e i salumi in gravidanza, a causa del pericolo di infezioni alimentari. Ma si possono mangiare wurstel crudi in gravidanza?

Durante le 40 settimane di gestazione, mangiare wurstel crudi fa male a causa degli effetti negativi già elencati. Inoltre, va sempre evitata la carne poco cotta in gravidanza, così come la carne cruda in gravidanza.

Se, però, proprio non riuscite a fare meno di mangiare wurstel in gravidanza, potete scegliere di consumare:

wurstel bolliti in gravidanza;
wurstel cotti in gravidanza.

Se siete incinte, ricordate che anche i wurstel nell’insalata di riso vanno cotti.

I processi di cottura e bollitura, infatti, eliminano ogni tipo di batterio eventualmente presente, sia nei wurstel di pollo, in gravidanza, che in quelli di maiale. Infatti, spesso, tra i salumi che si possono mangiare in gravidanza troviamo molti salumi cotti, in gravidanza non nocivi quanto i crudi. Lo stesso vale per molti insaccati cotti in gravidanza.

Leggi anche: Salumi in gravidanza

Wurstel e toxoplasmosi in gravidanza

Come abbiamo visto, potrebbe esserci un legame fra toxoplasmosi e wurstel se questi fossero mangiati crudi. Spesso, infatti, la donna incinta preferisce evitare il consumo di insaccati, affettati e salumi per evitare di contrarre la toxoplasmosi.

La toxoplasmosi è un’infezione causata da un microrganismo ed una volta contratta, se si è presa in gravidanza, può essere molto pericolosa per il bambino, visto che può passare al feto attraverso la placenta. La toxoplasmosi può essere contratta solo se si ingerisce il parassita che causa l’infezione, il quale può essere presente nelle carni di animali infetti, nelle feci di gatto, nel terreno in cui abbia defecato un gatto infetto e su frutta e verdura, contaminate da feci o terreni a loro volta infetti. All’inizio della gravidanza viene, di norma, effettuato un toxotest per stabilire se l’infezione è stata già contratta in passato, in quel caso si è immuni.

I sintomi della toxoplasmosi contratta in gravidanza sono difficili da distinguere, in quanto questa infezione provoca dolori lievi e generici, come:

stanchezza;
mal di testa;
mal di gola;
dolori alle ossa.

Insomma, i sintomi della toxoplasmosi in gravidanza sono simili a quelli di una normale influenza. Esistono, tuttavia, delle norme alimentari utili per evitare la toxoplasmosi.

Lavare frutta e verdura abbondantemente e con cura, per eliminare i residui di terriccio, aggiungendo il bicarbonato oppure altre soluzioni disinfettanti.
La carne in gravidanza deve essere consumata sempre cotta, evitate quindi le bistecche al sangue, carne cruda o semicruda. Vietati, dunque, anche i wurstel crudi.
CI sono affettati che si possono mangiare in gravidanza come:
- il prosciutto cotto in gravidanza;
- la mortadella in gravidanza;
- il salame cotto in gravidanza.

Quindi, se siete delle amanti di wurstel e crauti, in gravidanza, cercate di ridurne il consumo e di mangiarli soltanto nelle modalità consentite, per evitare di mettere a rischio lo sviluppo del bambino.

Durante la gravidanza, la buona salute della donna e del feto passa, soprattutto, dalla tavola, quindi fate sempre attenzione a cosa mangiare e cosa non mangiare in gravidanza.