Tisane e allattamento al seno
Come sappiamo, sono molte le tisane consigliate in gravidanza, per ridurre qualche piccolo disturbo e per portare benefici alla mamma e al bambino.
L’alimentazione durante l’allattamento, però, necessita di alcuni accorgimenti diversi da quelli seguiti durante la gestazione.
Vediamo, quindi, se e quali tisane in allattamento sono consigliate?
Tisane in allattamento: quali benefici?
Molte mamme che allattano si affidano al “rituale delle tisane”, che rappresentano uno stile di vita sano e naturale subito dopo il parto.
Le tisane, infatti, aiutano le mamme nell’amorevole quanto difficoltosa attività dell’allattamento, sostenendole e donando loro preziosi benefici.
Per portare avanti questo importante compito, la mamma può e deve dedicare dei momenti della giornata a se stessa e al proprio benessere, con gesti e rituali che rappresentino per lei coccole e fonte di rilassamento. Bere una calda tisana in allattamento, quindi, offre un principio di azione mirato a ottenere un beneficio sull’organismo.
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Tisane consigliate in allattamento
Sappiamo che gli alimenti che la donna che allatta assume e le sostanze che beve arrivano direttamente all’organismo del bambino attraverso il latte materno. Per questo sono sconsigliati cibi e bevande poco idonei a quel particolare momento, come alcolici ed eccitanti (tè o caffè) ma anche bevande zuccherate ad alti livelli di coloranti.
Una buona tisana può andare a sostituire tutte queste bevande, ma quali sono le tisane, durante l’allattamento, consigliate?
Secondo gli esperti, le tisane a base di erbe galattogene, ossia quelle che favoriscono la produzione di latte, sono le più consigliate durante il periodo dell’allattamento.
Tra queste, in particolare:
- tisana al cardo mariano: la pianta galattogena più importante. Ha un alto contenuto di bioflavonoidi, in particolare flavonolignani, sostanze in grado di mantenere livelli stabili e corretti di ormoni femminili, stimolando così la produzione di latte. Ha anche un effetto disintossicante e tonicizzante del fegato;
- tisana alla galega: erba galattogena con forte presenza dii bioflavonoidi, che stimolano una migliore circolazione del sangue nella ghiandola mammaria;
- tisana all’anice verde: ha una grande quantità di fitoestrogeni, cioè di ormoni naturali che favoriscono la produzione di latte materno;
- tisana al finocchio: in allattamento è estremamente consigliata perché ha molteplici benefici, quali:
- azione digestiva, aiutando a produrre e secernere succhi gastrici;
- azione depurativa;
- azione carminativa;
- combatte i crampi addominali;
- azione antibatterica e antimicotica
- sgonfia l’intestino ed è utile anche per calmare le coliche dei neonati;
- fluidifica muco e catarro.
- tisana all’ortica: ricca di sali minerali, calcio, ferro, fosforo, magnesio e silicio, che assicurano benessere all’organismo della mamma che allatta.
Per quanto riguardo la scelta delle erbe da utilizzare per la composizione delle tisane, il dosaggio e la quantità, è bene affidarsi ad i consigli di un esperto erborista, in quanto, anche se è metodo naturale di benessere e piacere, il sorseggiare bevande depuranti e rigeneranti non deve essere affatto sottovalutato.
Ecco un video che mostra una ricetta di una tisana per l’allattamento.
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Allattamento: tisane da evitare
Abbiamo visto quali tisane assumere quando si allatta. Ora vediamo, invece, quali sono le tisane sconsigliate in allattamento e quelle da bere con moderazione.
- Si può bere camomilla in allattamento, che ha un effetto calmante sulla mamma e sul bambino, ma è preferibile non esagerare perché una dose eccessiva potrebbe avere un effetto controproducente sul bambino.
- Riguardo la tisana allo zenzero in allattamento vi sono molti pareri discordanti. Lo zenzero, come sappiamo, ha numerosi effetti benefici, ma potrebbe risultare fastidioso al bambino perché piccante. La soluzione ideale è quella di non esagerare nel consumo.
- Evitare la menta e il rosmarino che potrebbero avere un effetto eccitante sul bambino.
- Evitare la tisana alla curcuma in allattamento perché il suo sapore forte potrebbe modificare il sapore del latte e risultare non gradita al bambino.
- Evitare la tisana alla valeriana in allattamento perché l’assunzione di valeriana è sconsigliata prima dei 6 anni in quanto potrebbe causare un eccessivo effetto sedativo.
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