Schiena curva, spalle tendenti all’interno, collo chino è il classico atteggiamento dello scolaro nella posizione che assume mentre studia. Poiché l’età del bambino che adotta la “postura dello studente” è quella in fase di crescita e sviluppo, sarebbe opportuno modificare quanto prima tale atteggiamento, per non mettere a rischio la sua salute e far si che il problema non si cronicizzi. Quali sono le precauzioni da prendere e quali i rimedi al problema?
Molto spesso si tratta di un atteggiamento posturale scorretto che i bambini adottano per comodità o svogliatezza a volte, non rendendosi conto di trovarsi curvi sulla scrivania mentre fanno i compiti. Stare diritti con la schiena, sembra faticoso ma in realtà, lo è solo perché si è abituati ad assumere la posizione errata che qui definiremo appunto dello studente.
In altri casi, dietro la postura in questione, può celarsi un problema legato alla vista cioè il bambino, si curva con la schiena sui libri perché se sta dritto, è troppo distante e non riesce a leggere bene. In questa situazione ovviamente sarà necessario ricorrere tempestivamente dall’oculista per una visita che stabilirà con esattezza l’effettivo problema.
La posizione dello studente, può anche essere legata all’errato rapporto di altezza tra il tavolo su cui si fanno i compiti e la sedia dove il bimbo siede. Infatti una scrivania troppo bassa rispetto alla seduta, può comportare senz’altro il problema in questione, provocando talvolta dolori alla zona lombare e a quella dorsale che a lungo andare possono dar luogo ad ulteriori complicanze alla struttura ossea in via di costituzione.
I bambini mancini, possono anch’essi incorrere con facilità ad assumere tale postura: mentre scrivono, si fanno ombra con la mano e dunque tendono ad incurvarsi a destra assumendo una posizione con la schiena, non naturale e non adeguata. A tale inconveniente è possibile ovviare insegnando al bambino la corretta impugnatura della penna.
Una volta che la postura scorretta diventa abituale per cui la schiena tende ad assumere la forma di una S, sarà molto più difficile trovare dei rimedi e sarà anche più difficile curare il danno già causato. La prevenzione è dunque fondamentale, soprattutto da bambini. Il consiglio è principalmente quello di far dedicare bambini una regolare attività fisica come per esempio il nuoto che ha numerosi benefici riguardo i problemi legati alla schiena poiché rafforza i muscoli soprattutto dorsali e della ginnastica posturale che li aiuti a migliorare l’elasticità consentendo di avere una corretta posizione con la schiena in maniera naturale.