La gravidanza è caratterizzata da molte credenze e falsi miti, che si rifanno alla tradizione popolare. Ma è opportuno parlare sempre con il proprio medico per un consiglio professionale e non popolare.
Per quanto riguarda l’utilizzo del prezzemolo in gravidanza, infatti, esso è consentito, contrariamente a quanto dicano le credenze popolari.
Ma è fondamentale non eccedere nel consumo. Ecco perché.
Il prezzemolo in gravidanza: sì o no?
Molte future mamme si chiedono: “Il prezzemolo fa bene?”,”Il prezzemolo fa male?”. Diciamo che le due domande possono essere considerate vere entrambe, perché va fatta attenzione, ma si può mangiare il prezzemolo in gravidanza.
In antichità, infatti, il prezzemolo era utilizzato per favorire l’arrivo delle mestruazioni in caso di ritardo, o addirittura veniva utilizzato in stregonerie di vario genere nel Medioevo, fino ad arrivare ad essere infilato nell’utero delle donne incinte come se fosse un ferro per provocare aborto. Si parlava, infatti, di prezzemolo abortivo.
Questo perché la miristicina presente nell’olio del prezzemolo sarebbe in grado di passare dal corpo della madre alla placenta influenzando il bambino attraverso un’accelerazione del battito cardiaco.
In realtà, non è stata stabilita alcuna dose sicura per la donna in gravidanza, ma usarlo come decoro di un piatto o semplicemente come spezia culinaria non dovrebbe arrecare nessun problema alla gestante. Sostanzialmente gli effetti negativi avvengono soprattutto se si bevono ingenti quantità di infuso di prezzemolo, dove le foglie sono state precedentemente macerate, non di prezzemolo fresco, quindi una spruzzata di prezzemolo su di un piatto di pasta di certo non fa male a nessuno.
Gli esperti confermano la presenza di sostanze potenzialmente pericolose per la donna incinta, cioè l’apiol e la miristicina, presenti in circa 30 specie diverse di prezzemolo. Queste possono influenzare se non addirittura compromettere la gravidanza, ma soltanto se assunte in dosi eccessive. E sono dosi troppo alte per essere riferite al prezzemolo fresco, utilizzato sempre in minime quantità.
Per quanto riguarda, invece, il rischio toxoplasmosi, il prezzemolo deve essere lavato bene come tutte le verdure, per evitare contaminazioni. In generale, le verdure andrebbero cotte, ma è quasi impossibile mangiare prezzemolo cotto in gravidanza, quindi basta lavarlo e disinfettarlo attentamente.
Le proprietà delprezzemolo in gravidanza sono molte:
è ricco di sali minerali;
è una fonte di vitamina K, importante per la salute delle ossa e dei tessuti oltre che per la sua azione nella coagulazione del sangue;
è ricco di vitamina A, che migliora la vista e contribuisce nel garantire un sistema immunitario in salute, e la vitamina C, necessaria alla guarigione ed al mantenimento di una pelle sana.
Tuttavia, assumere quantità eccessive di prezzemolo in gravidanza può essere nocivo, quindi fate attenzione a non esagerare.