Come tutti gli interventi anche il taglio cesareo presenta dei rischi. I problemi possono presentarsi durante l’intervento stesso, in risposta all’anestesia, o nel post-operatorio. Possono dipendere dall’inesperienza degli operatori, dalla struttura che non rispetta gli standard qualitatativi di assistenza, o dalla difficoltà stessa dell’intervento nei casi particolari. Dato l’alto tasso di cesarei in Italia tuttavia possiamo dire che il personale medico è pittosto specializzato in questo intervento e che questi rischi nei centri di III livello sono statisticamnte limitati.
Il taglio cesareo è un intervento che permette la nascita del feto in situazioni in cui non potrebbe nascere altrimenti. Secondo i dati Istat però in Italia se ne abusa, a causa i quella che oggi si chiama medicina difensiva da parte dei medici vuoi perchè molte donne hanno paura di affrontare un parto naturale, che all’atto dei fatti poi non è quasi mai totalmente naturale.
I rischi inerenti al taglio Cesareo se pur rari esistono e tutte le donne ne dovrebbero essere informate chiaramente prima di firmare il consenso informato.
Rischi legati all’intervento
Le recisioni involontarie dell’arteria uterina e della vescica sono tra quelli più comuni. Per ovviare a questi la vescica viene cateterizzata e riempita di blu di metilene per verificarne in ogni momento l’integrità e l’assenza di sangue nell’urina e un secondo operatore è sempre presente durante le incisioni dei vari strati, ed è pronto a suturare nell’immediato.
Più le condizioni cliniche sono diffcili più l’intervento sarà difficoltoso, come nel caso di una placenta inserita proprio sul sito di incisione, o di una donna obesa in cui non si visualizzano correttamente i punti di repere anatomici, o in presenza di un rischio tromboembolico.
In questo stesso filone possiamo far rientrare i rischi di infezioni intraoperatorie. Per ovviare a questi rischi le centrali di sterilizzazione devono fornire ferri sterili ad ogni intervento e tutto il personale di camera operatoria dovrà essere addestrato a mantenere una corretta sterilità.
Rischi legati all’anestesia
Per quanto riguarda l’anestesia spinale i suoi rischi sono stati ampiamente descritti in un altro articolo. In generale però tutte le anestesie possono comportare rischi di reazioni allergiche in soggetti sensibilizzati e crisi ipotensive.
Rischi per il neonato
Il cesareo non arreca danni al bambino, tuttavia anche lui può essere accidentalmente colpito dal bisturi, specie se l’intervento avviene in urgenza. In caso di crisi ipotensiva materna anche il neonato ne risente, ma i tempi di estrazione sono talmente veloci da non comportare grossi rischi per lui. Lo stesso si può dire per l’anestesia, che non arriva in grandi dosi al neonato.
Tuttavia ci sono studi che confermano che i neonati nati con epidurale o spinale hanno comunque un apgar più basso e una fase di adattamento più difficile rispetto ai neonati nati per così dire “lucidi”.