Pancia dopo parto cesareo: come eliminarla in modo sano

Pancia dopo parto cesareo

Soprattutto per le donne che tengono molto alla propria forma fisica, una grande preoccupazione è rappresentata dall’aspetto che avrà la propria pancia dopo il parto. A maggior ragione la preoccupazione e i dubbi aumentano quando il parto è avvenuto mediante taglio cesareo. A prescindere da come si era prima della gravidanza, ogni donna che partorisce con taglio cesareo vedrà un cambiamento della sua pancia rispetto a prima. Le modificazioni fisiche verso cui si va incontro sono ovviamente soggettive. Esse variano a seconda della forma di partenza, l’elasticità e il tono dei tessuti, l’aumento ponderale in gravidanza, l’esercizio fisico, e tante condizioni concomitanti.

Se si era magre in precedenza, e si riesce a sgonfiare il ventre dopo il parto, si noterà probambilmente il così detto scalino del taglio e cioè un leggero rigonfiamento posto al di sopra della cicatrice. La presenza o meno di questo piccolo rigonfiamento dipende principalmente dai tessuti della donna. Considerando che ormai il tipo di taglio effettuato e il tipo di sutura eseguita alla fine della procedura non dovrebbero creare problemi.

Pancia

Ciò che crea maggiore preoccupazione è la brutta cicatrice che rimaneva alle donne che in passato si erano sottoposte ad un parto cesareo. La procedura era molto poco utilizzata, di conseguenza la minor sicurezza degli operatori induceva probabilmente all’esecuzione di un taglio più grande.

Oggi, anche le tecniche di sutura utilizzate permettono un ritorno più facile alle condizioni di partenza. Gli addominali ben scolpiti, se c’erano un tempo, potranno ricomparire dopo il taglio cesareo solo facendo la giusta attività fisica, che a differenza di chi ha avuto un parto naturale, deve esser svolta dopo un periodo di riabilitazione più lungo. In modo da permettere a tutti i vari strati di tessuto, soprattutto muscolare, di ripristinare correttamente la propria funzionalità.

pancia dopo parto cesareo

Non tutti i corpi sono uguali e dopo 9 mesi di gravidanza o proprio dopo un taglio cesareo la conformità della pancia assume dimensioni differenti. Ciò però non toglie l’amore per il bambino che è nato e pensare che il cambiamento sia stato necessario per preservare il benessere di entrambi (mamma e bambino), alleggerisce il problema.

Inoltre, non bisogna subito allarmarsi: nelle prime settimane dopo la nascita del piccolo, è normale che i tessuti e i muscoli della pancia siano ancora rilassati e la pelle appaia priva di tono. Per rimettersi in sesto occorrono alcune settimane e qualche accortezza.

Il periodo della gravidanza e quello del puerperio sono caratterizzati da trasformazioni morfo-strutturali globali dell’organismo della donna. In particolare, la muscolatura addominale e pelvica, sostiene e permette l’accrescimento del feto, durante i nove mesi.

Lavora nel corso dell’ultima fase gestazionale e nel travaglio ed il parto (in caso di parto naturale). Agisce attivamente per il ripristino delle normali funzioni fisiologiche e al ritorno ad una condizione di salute e benessere fisico e funzionale. Quindi è importante, nell’immediato periodo post parto, aiutare il sistema pelvico-addominale a riacquistare la sua funzionalità di base.

Pancia dopo cesareo

Molto utile l’esecuzione di esercizi sul pavimento pelvico e postura, da integrare lentamente con quelli su gambe, glutei, addome, braccia. Se si ritiene di avere maggiore sostegno senza costrizione, dopo parto cesareo non è controindicato l’uso della pancera.

Purchè sia solo di sostegno, in tessuto elastico e con fasce laterali regolabili, che aiuti a ripristinare i rapporti muscolo-tendineo-legamentosi della pancia e scaricare il pavimento pelvico dall’eccesivo peso dei visceri addominali. Può essere indossata per una decina di giorni dopo il parto cesareo e solo quando si sta in piedi, mentre va tolta prima di andare a dormire.

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Come eliminare la pancia

Come togliere la pancia? Almeno dopo due settimane dal parto, si può iniziare a svolgere degli esercizi specifici per tonificare gli addominali. Se presente la diastasi dei retti addominali, ossia la separazione degli addominali che si verifica normalmente durante la gravidanza, è necessario aspettare ancora alcune settimane.

Anche una semplice passeggiata quotidiana di circa 30 minuti, migliora la tonicità muscolare, la circolazione vascolare e contribuisce a tornare in forma dopo il parto.


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Ovviamente non bisogna sottoporsi a diete drastiche nel tentativo di ridurre la pancetta, soprattutto se si allatta. Ottimo seguire una corretta dieta post parto, caratterizzata da cibi sani e facilmente digeribili. Utile l’idratazione della cute mediante specifiche creme naturali o oli (olio di mandorle dolci o di jojoba).