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Multa di 400 euro perché ero a spasso con figlia e cane: non la pagherò, è un abuso

Coronavirus, lo sfogo di un papà

È stato multato ed ora dovrà pagare una sanzione di 400 euro perché trovato sotto casa in compagnia della figlia e del cagnolino. È quanto accaduto ad un uomo di Torino, Francesco Martelli, che oggi si è sfogato sulle colonne di Repubblica giudicando la multa ricevuta troppo severa, soprattutto perché aveva rispettato la distanza massima consentita dalle normative vigenti per l’emergenza coronavirus circa gli spostamenti e le passeggiate.

“Non pagherò la multa: è eccessivo”

Ad avvertire le autorità sono stati i vicini di casa dell’uomo, che confessa di non aver alcuna intenzione di pagare la multa, giudicata eccessiva.

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Una multa di 400 euro per essere a spasso con mia figlia e il cane mi pare davvero troppo. Anche perché non ho violato nessuna norma. Avevo la mascherina, eravamo a distanza. Sono entrato in un posto dove non c’era nessun divieto di accesso. Non l’ho voluto fare, non ho voluto mettere la firma sotto una multa che reputo un abuso. Non solo nei confronti miei, ma di tutti quelli che sono stati multati con me

ha raccontato.

Quello che non è piaciuto a Francesco, in particolare, è il modo con il quale gli agenti lo hanno accusato di aver trasgredito le regole. L’uomo infatti ha raccontato che i Carabinieri non hanno voluto sentire ragioni, ma hanno provveduto immediatamente alla multa.

Solo perché i vicini chiamano, c’è qualcuno intollerante che non vuol vedere gente a spasso con i cani o con i bambini sotto casa, allora devono arrivare a fare le multe? Non eravamo in giro in auto, non eravamo dall’altra parte della città, ma sotto casa. E facevamo cose permesse.

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Insieme a Francesco, sono state multate altre quattro persone – tutte a spasso con il cane – ed una coppia di ottantenni che stava buttando l’immondizia.

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L’uomo ha infine ribadito che non pagherà la sanzione, ma che anzi farà ricorso alle autorità competenti.