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I sogni tipici in gravidanza: quali sono e cosa significano

Durante la gravidanza generalmente il sonno si altera. Nel primo trimestre si è sempre stanche e bisognose di dormire, mentre nel secondo e nel terzo si può soffrire di insonnia. L’attività onirica diventa particolarmente intensa perché il nostro subconscio vive uno stato emotivamente importante dove le paure più profonde riaffiorano in superficie per essere elaborate. Così come tipiche sono le paure in gravidanza, anche gli incubi che ne derivano sono simili e piuttosto comuni. Possiamo quindi dividerli in sogni del primo secondo e terzo trimestre.

Nel primo trimestre i sogni sono come brevi frammenti, il cui ricordo è offuscato e sembrano non avere collegamenti tra essi. Uno dei sogni tipici di questa fase iniziale è quello di sedurre qualcuno. Questo sogno è chiaramente legato alla paura di perdere la forma fisica e di non essere più avvenenti. Molte donne sognano spesso anche la mamma o altri parenti vivi o morti che siano. Anche i sogni erotici sono frequenti, possono essere compensatori in caso di astinenza da rapporti intimi, oppure legati ad un’immagine di femminilità esacerbata dalla maternità o solamente agli sbalzi ormonali tipici di questa fase.

Nel secondo trimestre i sogni divengono più chiari e più lunghi. In questo periodo in cui la mamma comincia a sentire la presenza del suo bambino ma non può ancora vederlo, l’immaginazione si fa strada e non è raro sognare bambini già grandi di 2 o 3 anni, di un determinato sesso e con determinati lineamenti. Un altro sogno tipico è il bambino dimenticato, sognare cioè di uscire e lasciarlo a casa o in macchina, dimenticando anche di nutrirlo. Questo sogno secondo gli psicoanalisti rileva da un lato la paura della responsabilità che stiamo per assumerci in quanto genitori, e al contempo la voglia stessa di “dimenticarla”.

Nel terzo trimestre, quando il parto si avvicina, paure e incubi diventano sempre più chiare nei sogni. Molto frequente è il sogno del bambino mostro, di un bambino anormale, senza testa, con due teste o spesso con il labbro leporino. Questa rappresentazione onirica è chiaramente legata alla paura del “primo incontro visivo con il bambino”, che mette non poca ansia quasi a tutte le madri specie a quelle molto legate alle apparenze e soffrono del giudizio altrui.

Altro sogno tipico è legato alla momento del parto quando si scopre di non dover partorire niente. Si può sognare spesso cioè di aver avuto una gravidanza isterica, e di trovarsi al parto con l’ostetrica che si prende gioco di noi. Questo sogno è tipico delle personalità che non ripongono grande fiducia nelle loro capacità, tanto da non aver ancora realizzato di essere state in grado di procreare. Oppure si può sognare al contrario di partorire due gemelli. Questo sogno è legato alla paura che si sarà sovraccaricate eccessivamente dopo la nascita del bambino.
Un sogno moto frequente che fanno anche i parenti del nascituro talvolta è sognare la nascita di un pulcino gigante. Questo sogno è legato semplicemente all’associazione che la mente fa tra la pancia di una donna e l’uovo di gallina, e tra la tenerezza dei bambini e quella dei pulcini.

Quindi se state avendo degli incubi rasserenatevi e non sentitevi sole. Non ci sono premonizioni in questi sogni ma solo l’elaborazione di paure assolutamente comuni a tutte e donne. Se tuttavia gli date una tale importanza da esserne condizionate tutto il giorno, scriverli su un diario e parlarne con qualcuno può essere un buon modo per liberarsi di queste angosce.