Generalmente i bimbi che piangono si calmano quando vengono presi in braccio e cullati. Ma vi sono pianti e pianti cioè ogni tipologia, è causata da una ragione specifica, che il piccolo intende comunicarvi. A tal proposito, ci chiediamo quali sono i tre tipi di pianto emessi dal neonato? Andiamo a scoprirlo insieme.
I bambini attraverso il pianto ci comunicano il loro disagio, il loro disappunto, ed è mediante il piangere che possiamo tempestivamente sopraggiungere e colmare i loro bisogni e necessità. Per poter intervenire nel modo adeguato, è necessario innanzitutto saper interpretare il pianto del neonato.
I bambini, hanno un repertorio molto vasto di modi di piangere. In particolare, vi sono tre tipi di pianto che il bambino emette a seconda delle sue esigenze, che non è semplice descrivere ma sicuramente ogni mamma, è in grado di riconoscere. Vi sono anche bimbi che non piangono quasi mai ed anche in casi come questi, è necessario capire ed andare a fondo alla motivazione. Le mamme anche se sono alla loro prima esperienza alle prese con un figlio, grazie all’empatia e all’istinto materno che le caratterizza, saranno senz’altro capaci di distinguere le diverse tonalità e modalità di pianto.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i tre tipi di pianto emessi dal bambino: