Maria Montessori
Maria Montessori, educatrice, pedagogista, filosofa, medico e neuropsichiatra infantile, è stata una delle donne più importanti del Novecento.
Le innovazioni che ha introdotto nel campo dell’educazione sono di grande risalto. Il metodo Montessori è ancora oggi utilizzato in più di 60.000 scuole in tutto il mondo.
Molti genitori seguono anche a casa i suoi consigli educativi.
Le parole di Maria Montessori, le frasi sui vari argomenti da lei trattati hanno cambiato il modo di rapportarsi ai bambini per sempre.
Perciò abbiamo raccolto per voi le più belle frasi di Montessori.
Frasi Montessori
Iniziamo subito con una bella raccolta di aforismi di Maria Montessori, frasi sull’indipendenza e non solo.
Chi tenta di correggere il bambino con la forza e con il peso della propria autorità si accorgerà ben presto di aver fallito nel suo intento. Il bambino risponderà in modo forte, esplicito perfino violento.
Favorire il silenzio non significa tuttavia imporlo, zittendo il bambino, ma piuttosto creare le condizioni affinché esso si manifesti spontaneamente: offrendo al bambino un ambiente non rumoroso, non interrompendolo verbalmente quando svolge con interesse un’attività, permettendogli di osservare un insetto che cattura la sua attenzione o un sassolino raccolto per terra, senza voler essere sempre interpreti con le nostre parole dei suoi pensieri.
Il gioco è il lavoro del bambino.
Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo.
La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice.
La società dovrebbe prodigare ai bambini le cure più perfette e più sagge, per ricavarne maggior energia e maggiori possibilità per l’umanità futura.
Noi dobbiamo ai bambini una riparazione più che una lezione. Dobbiamo guarire le ferite inconsce, le malattie spirituali, che già si trovano in questi piccoli graziosi figli dei prigionieri dell’ambiente artefatto.
Non possiamo creare osservatori dicendo ai bambini: “Osservate!”, ma dando loro il potere e i mezzi per tale osservazione, e questi mezzi vengono acquistati attraverso l’educazione dei sensi.
Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente.
Più dell’elettricità, che fa luce nelle tenebre, più delle onde eteree, che permettono alla nostra voce di attraversare lo spazio, più di qualunque energia che l’uomo abbia scoperto e sfruttato, conta l’amore: di tutte le cose esso è la più importante.
Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino.
Leggi anche: Papa Francesco: frasi sulla vita, la morte, l’amore, la famiglia, i sacramenti e le festività. Le migliori 150
Frasi sull’educazione Montessori
Secondo la Montessori, educare un bambino significa accompagnarlo, senza interferenze, nella sua crescita personale autonoma. L’adulto sarà una guida, mai invadente o impositiva. Il bambino ha un mondo dentro di sé, che, mediante l’educazione, deve venir fuori a illuminare ogni cosa. Perciò, se c’è qualcuno che impara davvero educando un bambino, quelli sono i genitori. Maria Montessori ci ha lasciato numerosi aforismi sull’educazione.
La prima regola per ogni buon educatore è lasciare libero il bambino di scegliere e di agire all’interno del suo ambiente. Le imposizioni e le norme troppo rigide non portano a nulla di buono. Per ottenere davvero dei risultati eccellenti, i bambini devono essere istruiti affinché sappiano gestirsi in autonomia, senza dipendere troppo dagli adulti. Genitori e insegnanti possono sentirsi davvero soddisfatti, solo quando riescono ad arrivare a questo punto. Ricordiamo, tra le tante, le frasi di Montessori sull’educazione cosmica.
La pedagogia della Montessori ci insegna che l’educazione è un processo continuo. Il percorso educativo comincia fin dal momento in cui viene al mondo e non si arresta. La crescita è fortemente influenzata da ciò che apprendiamo durante ogni fase della nostra vita, dall’infanzia fino all’età adulta. C’è sempre qualcosa da imparare!
Vediamo le più importanti frasi sull’educazione montessoriana.
Aiutiamoli a fare da soli.
Chi non comprende che insegnare a un bambino a mangiare, a lavarsi, a vestirsi, è lavoro ben più lungo, difficile, e paziente che imboccarlo, lavarlo, vestirlo. Tutto quanto è aiuto inutile, è impedimento allo sviluppo delle forze naturali.
È necessario che l’individuo adulto cerchi di acquistare una intelligenza delle necessità infantili e sappia frenare il proprio orgoglio di plasmatore.
I genitori non sono i costruttori del bambino, ma i suoi custodi.
L’adulto deve dare e fare quel tanto che è necessario affinché il bambino possa utilmente agire da solo: se fa meno del necessario, il bambino non può agire utilmente; se l’adulto fa più del necessario, e perciò si impone o si sostituisce al bambino, spegne i suoi impulsi fattivi.
L’adulto deve farsi umile e imparare dal bambino a essere grande.
L’adulto deve rinunciare anzitutto ad essere verbalmente e praticamente il despota cui il bambino deve obbedienza con la pretesa che la mente infantile si formi secondo un piano stabilito a priori.
L’ambiente deve essere ricco di motivi di interesse che si prestano ad attività e invitano il bambino a condurre le proprie esperienze.
L’educazione comincia dalla nascita
La prima idea che il bambino deve apprendere, per poter essere attivamente disciplinato, è quella della differenza tra bene e male; e il compito dell’educatore sta nell’accertarsi che il bambino non confonda il bene con l’immobilità e il male con l’attività.
Le mani sono gli strumenti propri dell’intelligenza dell’uomo.
Questo è il nostro dovere nei confronti del bambino: gettare un raggio di luce e proseguire il nostro cammino.
Si cerca di mettere a portata del popolo la musica, coi concerti nelle pubbliche piazze, o col rendere sempre più accessibili a ogni classe sociale le sale dei concerti. Ma tutto ciò non sarebbe forse come mettere in circolazione delle edizioni popolari di Dante, in un popolo di analfabeti? È l’educazione che occorre prima: senza essa, ecco un popolo di sordi, cui è negato ogni godimento musicale.
Vidi una madre, che pure aveva seguito uno dei nostri corsi, mentre conduceva il suo bambino per una via di Milano. Si diffondeva nell’aria un suono di campane e il bimbo desiderava fermarsi per ascoltare quel suono; ma la madre rifiutò al bambino quella gioia e lo costrinse a continuare il cammino rimproverandolo.
Leggi anche: Madre Teresa di Calcutta: frasi, poesie e aforismi sui figli, sulla fede, sull’amore e sulla vita
Frasi sull’infanzia Montessori
Secondo il metodo Montessori, il primo insegnamento da trasmettere a un bambino è imparare a concentrarsi. Essere concentrato, infatti, è la chiave per riuscire a fare ogni cosa e provare a ottenere degli ottimi risultati. Se un bambino possiede la concentrazione è già a buon punto nella sua crescita e ce lo dimostra con più di una frase sui bambini.
Educare un bambino non è solamente un servizio che offriamo a loro, ma è anche e soprattutto qualcosa che facciamo per noi stessi e per il mondo che abitiamo. I bambini sono da sempre speranza di miglioramento e progresso per l’umanità. Con la loro innocenza e spensieratezza, portano una ventata di aria fresca e fanno ben sperare per il futuro, come ci dimostrano le tante frasi sui bambini di Montessori.
Gli unici ad avere realmente la possibilità di cambiare le sorti del mondo sono i bambini. Nessuno più di un bambino può essere un costruttore di pace. Quello che la Montessori osserva è un mondo lacerato da ogni parte, che ha bisogno di essere ricostruito da capo. Lei, da pedagogista qual era, affida quest’opera di risanamento proprio ai bambini.
Ecco allora le frasi di Montessori sui bambini.
Esiste villania maggiore dell’offendere e battere un bambino?
I bambini sono così capaci di distinguere fra le cose naturali e le cose soprannaturali, che la loro intuizione ci ha fatto pensare ad un periodo sensitivo religioso: la prima età sembra congiunta con Dio come lo sviluppo del corpo è strettamente dipendente dalle leggi naturali che lo stanno trasformando.
I bambini sono esseri umani ai quali si deve rispetto, superiori a noi a motivo della loro innocenza e delle maggiori possibilità del loro futuro.
I mali della prima infanzia li portiamo con noi per tutto il resto della vita.
Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità.
Il bambino è sensibile a un punto estremo, impressionabile in modo tale che l’adulto dovrebbe sorvegliare tutti gli atti e le parole, perché esse gli rimangono scolpite nella mente.
Il bambino è un corpo che cresce e un’anima che si svolge.
Il bambino è una sorgente d’amore; quando lo si tocca, si tocca l’amore.
Il periodo infantile è un periodo di creazione; nulla esiste all’inizio ed ecco che circa un anno dopo la nascita il bambino conosce ogni cosa. […] Nel caso dell’essere umano non si tratta dunque di sviluppo, ma di creazione, la quale parte da zero. Il meraviglioso passo compiuto dal bambino è quello che lo conduce dal nulla a qualche cosa, ed è difficile per la nostra mente afferrare questa meraviglia.
Insegnare i dettagli significa portare confusione. Stabilire i rapporti tra le cose significa dare conoscenza.
La figura del bambino si presenta possente e misteriosa, e noi dobbiamo meditare su di essa perché il bambino, che chiude in sé il segreto della nostra natura, divenga il nostro maestro.
Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo.
Molto si è parlato in questi ultimi tempi dei diritti dell’uomo, e specialmente dei diritti del lavoratore, ma è giunto il momento di parlare dei diritti sociali del bambino.
Nel nostro tempo e nell’ambiente civile della nostra società, i bambini vivono molto lontani dalla natura ed hanno poche occasioni di entrare in intimo contatto con essa o di averne diretta esperienza.
Noi dobbiamo ai bambini una riparazione più che una lezione. Dobbiamo guarire le ferite inconsce, le malattie spirituali, che già si trovano in questi piccoli graziosi figli dei prigionieri dell’ambiente artefatto.
Quando perciò parliamo di “libertà” del piccolo bambino non intendiamo di considerare le azioni esterne disordinate che i bambini abbandonati a sé stessi compirebbero come sfogo di un’attività senza scopo, ma diamo la parola in senso profondo di liberazione della sua vita da ostacoli che ne impediscono il normale sviluppo.
Quando si parla del bambino gli animi si raddolciscono; l’umanità intera condivide l’emozione profonda che viene dal bambino.
Rendiamoci conto che il bambino è un operaio e che il fine del suo lavoro è di produrre l’uomo
Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo.
Spesso, tra bambini e genitori, si invertono le parti. I bambini, che sono degli osservatori finissimi, hanno pietà dei loro genitori e li assecondano per procurare loro una gioia.
Leggi anche: Frasi sui bambini: le 120 più belle ed emozionanti
Frasi sull’insegnamento Montessori
Il contesto in cui il bambino vive è fondamentale per il suo sviluppo psico-fisico. È necessario curare nei dettagli l’ambiente dove il bambino si muove e agisce. La Montessori offre moltissimi spunti nei suoi libri, descrivendo con perizia qual è il tipo di spazio che più si addice ai bambini. L’ambiente deve essere a misura di bambino, privo di pericoli, ma soprattutto pulito, ordinato e armonioso, come emerge dalle frasi sulla scuola di Montessori.
Maria Montessori si è sempre battuta tenacemente contro l’istituzione scolastica tradizionale, ritenuta troppo rigida e piena di imposizioni. L’ambiente scolastico, secondo le teorie pedagogiche della Montessori, deve essere di tutt’altra natura. Bisogna ascoltare la voce dei bambini ed educarli secondo le loro inclinazioni personali. La scuola Montessori è proprio basata su questo principio, ossia quello di trasformare l’apprendimento da imposizione a processo naturale. Per questo, al centro di molte frasi di Maria Montessori vi è la scuola.
A questo punto, una domanda è fondamentale: come capire se stiamo facendo un buon lavoro con un bambino? L’unico metro che abbiamo per renderci conto di essere degli educatori efficienti è osservare quanto è felice il bambino. D’altronde, lo scopo primario dell’educazione, secondo Maria Montessori, non è fare in modo che i bambini siano sapienti, ma agire affinché guadagnino la felicità.
Ecco i migliori aforismi sull’insegnamento!
È necessario che l’insegnante guidi il bambino, senza lasciargli sentire troppo la sua presenza, così che possa sempre essere pronto a fornire l’aiuto desiderato, ma senza mai essere l’ostacolo tra il bambino e la sua esperienza.
Il lavoro manuale con un fine pratico aiuta ad acquisire una disciplina interiore.
Il più grande segno di successo per un insegnante… è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi.
Insegnare i dettagli significa portare confusione. Stabilire i rapporti tra le cose significa dare conoscenza.
L’ambiente deve essere ricco di motivi di interesse che si prestano ad attività e invitano il bambino a condurre le proprie esperienze.
La scuola è quell’esilio in cui l’adulto tiene il bambino fin quando è capace di vivere nel mondo degli adulti senza dar fastidio.
Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari.
Quando la mano si perfeziona in un lavoro scelto spontaneamente, e nasce la volontà di riuscire, di superare un ostacolo, la coscienza si arricchisce di qualcosa di ben diverso da una semplice cognizione: è la coscienza del proprio valore.
Se si è imparato ad imparare allora si è fatti per imparare.
Leggi anche: Frasi Grey’s Anatomy: 164 aforismi, immagini e video tratti dalla famosa serie tv