Il primo segno che ci fa sospettare una possibile gravidanza è l’assenza delle mestruazioni. Proprio a partire dalla mestruazione mancata infatti, tutti i Medici consigliano di aspettare 7 giorni per fare poi il test delle BetaHCG e per avere così una diagnosi certa.
Quindi è proprio la mancanza di mestruazioni che ci mette in allarme e ci induce ad effettuare il test di gravidanza. Tuttavia non sono pochi i casi di donne che raccontano di essersi scoperte incinte solo dopo il terzo mese, perché continuavano ad avere regolarmente ogni mese le loro mestruazioni.
Molti si chiederanno come è possibile, eppure questo fenomeno esiste ed è definito in ostetricia come falsa mestruazione. Le cause di questi sanguinamenti sono collegate all’impianto dell’embrione in utero e non hanno un significato patologico. In caso di perdite da impianto, il flusso è leggermente diverso, meno abbondante, di colore più chiaro o più scuro, non tipicamente rosso vivo e può durare da due a 4 giorni. Una perdita da impianto non riconosciuta può ritardare la diagnosi di circa quattro settimane (un ciclo) dato che raramente queste perdite si verificano anche negli altri mesi.
Quello che può accadere per i successivi mesi però è di avere sanguinamenti in occasione delle mestruazioni, associate a dolori simil-mestruali, che verosimilmente invece sono minacce d’aborto. Per una sorta di memoria dell’organismo all’azione ormonale infatti, le minacce d’aborto sono più frequenti nella data in cui si aspetterebbe il ciclo.
In questo caso specifico, se non ci sono altri sintomi come la nausea, è possibile non accorgersi della gravidanza per tutto il primo trimestre e non potendo fare nulla per le minacce d’aborto, si rischia di perdere il bambino. Inoltre non diagnosticare una gravidanza vuol dire non avere la possibilità di fare gli esami del primo trimestre, e magari assumere inconsapevolmente dosi eccessive di alcol, farmaci o altre sostanze potenzialmente teratogene.
Diagosticare la gravidanza quanto prima è importante anche per regolare l’alimentazione secondo le linee guida, per evitare la toxoplasmosi, l’apatite alimentare e il diabete gestazionale. Quindi in caso di rapporti liberi nel periodo fertile, anche se arriva la mestruazione è opportuno comunque escludere sempre una possibile gravidanza facendo un test delle BetaHCG 7 giorni dopo.