Mamme e parto: ecco perché è importante riposarsi
Il parto è uno dei momenti più belli nella vita di una donna, ma anche uno dei più difficili e ‘traumatici‘. Spesso, il recupero fisico e mentale post-parto è lungo ed impegnativo, tanto che alcune donne cadono nella cosiddetta depressione post-partum. Molte invece non riescono ad accettare i cambiamenti del proprio corpo, o le cicatrici derivate dal parto cesareo. Come affrontare il periodo successivo ai nove mesi?
Ecco perché è importante riposarsi: la raccomandazione di un’esperta
Il parto cesareo comporta, a differenza di quello naturale, una ferita conseguente il taglio. Eppure, c’è un’altra ferita di cui molti non parlano ma che esiste: quella all’utero dopo l’espulsione della placenta, ovvero l’organo che si va a creare con il concepimento del piccolo. A testimoniarlo è uno scatto, pubblicato su Facebook, pubblicato dalla pagina Labor of Love gestita da una doula che si occupa del supporto alla donna durante tutto il percorso perinatale, dalla gravidanza al periodo successivo il parto.
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22 cm: questo è il diametro esatto di un piatto di porcellana. È anche il diametro medio di un utero. Dopo la nascita di un bambino, alle mamme viene detto di stare tranquille per almeno 4-6 settimane. Ci sono buoni motivi: in primis, dopo la nascita del bambino, le mamme vengono lasciate con una ferita all’interno del loro utero da dove è stata espulsa la placenta. Quella ferita ci vorrà almeno 4-6 settimane per guarire completamente
scrive nel post l’esperta, che poi sottolinea quanto in quel periodo le donne sono ancora sensibili ad infezioni e perdite, anche se sembrano sentirsi bene.
Commenti positivi e critiche
Il post, se da una parte ha ricevuto l’elogio di molte donne, dall’altra ha attirato critiche: secondo alcune donne, infatti, è passato il messaggio che le neomamme devono restare immobili nelle settimane successive al parto, evitando qualunque tipo di attività. La realtà è ben diversa: l’esperta infatti ha sottolineato l’importanza di fare passeggiate e camminare, evitando però di sforzarsi troppo e chiedendo aiuto, se necessario al partner.
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L’importanza del risposo
La doula conclude esortando le neomamme a pensare prima a prendersi cura di sé stesse, poi dei loro partner, genitori, parenti ed amici. Nelle 4-6 settimane successive al parto, le neomamme devono evitare sforzi fisici eccessivi, prediligendo il divano o il letto alle faccende domestiche, e abbandonandosi un po’ all’ozio.
Poi, con la crescita del piccolo, avranno tanto a cui pensare!