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Come partorire velocemente

Un parto veloce e indolre, senza induzioni, senza punti nè dolori lunghissimi ed estenuanti, senza nessuna complicanza per il bambino. Questo è il sogno di tutte le gestanti che partoriranno spontaneamente ed in alcuni casi si ascoltano queste testimonianze. Ma qual è il trucco? È solo fortuna o si può davvero fare qualcosa per partorire più velocemente?

Chi di noi non ha almeno una parente-amica-conoscente che dichiara di aver avuto un parto bellissimo, un travaglio poco doloroso, una nascita con poche spinte, nessuna lacerazione, un’ostetrica splendida al suo fianco. Queste voci fuori dal coro hanno avuto solo fortuna o qualcosa ha fatto si che il loro parto fosse migliore degli altri? La realtà è che non qualcosa, ma più cose fanno di un parto un bel parto.

Parto veloce da cosa dipende

Non esiste la formula magica per partorire velocemente. Esistono come eccezioni i parti precipitosi, ma mediamente una donna ci impiega circa 12 ore, il tempo necessario perchè avvenga una graduale dilatazione del collo dell’utero e la discesa della testa fetale. La speranza non dovrebbe essere quella di “partorire presto”, ma di partorire bene. Un parto ha bisogno dei suoi tempi, la vita che viene alla luce ha bisogno dei suoi tempi. Quindi avere fretta è il primo modo per creare stress e pressione nell’organismo, il che non aiuta.

Aiuta molto invece tenere uno stile di vita sano durante tutta la gravidanza. Il parto è una performance fisica finale di nove mesi di preparazione. Preparazione che non dovrebbe essere solo ascoltare le chiacchiere delle ostetriche al corso, ma preparazione fisica vera e propria oltre che psicologica. In sostanza per partorire bene il corpo deve essere in forma e la mente pronta.


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Un corpo in forma è un corpo che è stato amato, nutrito di quello che gli occorre: cibo sano e movimento. Solo un corpo così potrà esservi riconoscente e restituirvi il favore collaborando per regalarvi un bel parto. Se avete massacrato tutta la vita il vostro corpo, o anche solo in gravidanza, obbligandolo alla sedentarietà, appesantendolo di cibo spazzatura, o al contrario privandolo del cibo necessario e sottoponendolo a sforzi estremi, forse al parto ma comunque prima o poi, il vostro corpo si ribellerà.

Quindi la prima cosa a cui pensare per avere un bel parto, è che avete un bel corpo, che dovete amare e rispettare. Un corpo che è capace di sopportare il parto e che può fare cose che nemmeno pensate possibli. D’altronde lo sta già facendo, sta creando una vita dentro di voi non è forse già questo un miracolo e una prova di grande potenza? Il vostro corpo è coraggioso, siatelo anche voi. Non lasciate che la testa con le sue paure lo blocchi. Nè lasciate che il dolore vi accechi impedendovi anche di respirare. Accettatelo il dolore, respirateci su non lasciate che vi trasporti, capitelo, e muovetevi dentro di esso. Ci sarà sempre una posizione in cui starete meglio, non restate mai immobili, cercatela.

Metodi per partorire velocemente

Amore e fiducia nel proprio corpo, respiro e movimento, coraggio e apertura verso la vita, accettazione del dolore come preparatorio e passeggero. Non ditevi “vorrei un parto senza dolore”, sarebbe come pretendere una vita senza dolori. Ditevi piuttosto, come nella vita “il dolore ci sarà probabilmente ma io lo affronterò e lo supererò”. Mandatevi messaggi positivi tutti i giorni, piccole frasi incoraggianti da ripete la sera, visualizzazioni positive del parto, per non arrivare cariche di paure e tensioni al travaglio. Circondatevi solo di persone che amate, siate dinamiche durante il travaglio per favorire la discesa della testa fetale. Questi sono gli ingredienti per avere un parto sereno e bello a prescindere dalla sua velocità.

Un consiglio di carattere più pratico è quello di informarsi bene sulle varie proposte come l’epidurale e su quello che comportano (immobilità, travaglio più lungo ecc) e compilare un piano del parto da presentare al personale medico-ostetrico, con le richieste specifiche di quello che volete sia fatto o non fatto al vostro parto.