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Bonus Bebé, voucher asilo nido, congedo papà: cosa cambia nel 2020

Bonus Bebé 2020: cosa cambia con la nuova Manovra

In questi giorni il Governo sta lavorando alla nuova Manovra, con il ripristino e le modifiche di alcuni disegni di legge volti ad aiutare le famiglie con i figli a carico ed una situazione economica particolarmente grave. Uno dei bonus più famosi ed utilizzati dai genitori italiani è il bonus bebè. Vediamo cosa cambierà a riguardo, e non solo, per tutti i nati nel 2020 che, secondo le stime, saranno 440 mila.

Bonus Bebè: cosa cambia per chi nasce nel 2020

È importante anzitutto ricordare che il Governo Conte Bis ha stabilito il prolungamento del bonus anche per il 2020, anche se sono state introdotte una serie di novità. Questa agevolazione, nel disegno di legge attualmente in discussione, diviene diviso in tre fasce di reddito.

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Se finora il bonus bebè è stato di 80 euro al mese per tutte le famiglie con un reddito annuo compreso tra i settemila ed i venticinque mila euro, ora l’importo dell’agevolazione cambierà in base a quello che è l’ISEE familiare. Nel dettaglio:

– Le famiglie con ISEE fino a settemila euro percepiranno 1920 euro l’anno;
– Famiglie con ISEE tra i settemila ed i quarantamila euro percepiranno 1140 euro l’anno;
– Le famiglie con ISEE superiore ai quarantamila euro percepiranno 960 euro l’anno.

In caso di un figlio successo al primo, nato, preso in affido o adottato entro il 2020, l’importo verrà aumentato del 20%. Ma non è l’unica novità da parte del governo.

Come cambia il congedo parentale

Importanti cambiamenti infatti riguarderanno anche il congedo di paternità per tutti gli uomini lavoratori. La possibilità di restare a casa dopo la nascita di un figlio verrà estesa a 7 giorni obbligatori, con l’opzione di prenderne anche uno in più scambiandolo con la mamma dell’infante.

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Voucher asilo nido

Uno dei punti su cui il Governo sta lavorando di più, però, riguarda l’asilo nido. La volontà è infatti quella di arrivare all’azzeramento delle rette per la frequenza in asilo da parte delle famiglie. Ecco perché, nel disegno di legge, si è stabilito che il voucher nido utilizzabile per pagare la retta del nido o la babysitter raddoppierà per tutte le famiglie con:

– Isee fino a 25mila euro (voucher passa da 1500 euro a 3000 euro annui);
– Fino a 40 mila euro (voucher di 2500 euro annui);
– Isee superiore a 40 mila euro (voucher di 1500 euro annui).

Il voucher verrà rilasciato nell’arco di undici mensilità.

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Il fine: l’assegno unico

Le novità ed i cambiamenti sarebbero all’assegno unico (nome completo “Fondo assegno unico universale e servizi alla famiglia”) varato per il 2021 e per il 2022, per il quale verrebbero stanziati rispettivamente 1 miliardo ed 1,2 miliardi di euro.

L’assegno unico andrà a riunire tutti i bonus attualmente previsti dal nostro governo, accorpandoli in un’unica soluzione. In questo modo, le famiglie saranno anche agevolate nel fare domanda e nel presentare i documenti richiesti.