battito fetale

Battito fetale: 5 cose che nessuna mamma sa

Il primo contatto con la nuova vita

Una delle emozioni più forti per la mamma e il papà durante una gravidanza è ascoltare il battito cardiaco . Quel suono sembra essere qualcosa di magico, unico. Prima ancora che la donna inizi a sentire i primi movimenti nella pancia, il cuore del feto inizia a pulsare, creando il primo contatto con la mamma.
Il cuore del bambino inizia a formarsi durante la quinta settimana di gravidanza, nella quale si iniziano ad avvertire le prime pulsazioni cardiache. Per ascoltare il vero e proprio battito però bisogna aspettare più o meno la sesta settimana quando, con lo sviluppo dell’apparato circolatorio, inizia a diventare più udibile anche il battito del bambino.
Sei in dolce attesa e cerchi informazioni in più sul battito fetale?
Ecco di seguito 5 risposte ad alcune domande curiose:

1) Quanti battiti fa al minuto il feto?

In media il cuoricino nel grembo materno batte 120-160 battiti al minuto. La sua attività ha inizio intorno al 22° giorno del concepimento. Il BCF (battito cardiaco fetale) in gravidanza è sempre un pò accelerato durante la giornata, mentre tende a rimanere costante quando la mamma riposa. Al momento della nascita del bambino il battito fetale è di norma 110 battiti al minuto. A volte però può capitare che i valori siano inferiori o superiori alla media (si parla in questo caso di bradicardia e di tachicardia) e devono essere tenuti sotto controllo medico perché potrebbero essere il segnale di una possibile sofferenza fetale.
A oggi la SIGO (Società Italiana Ginecologia e Ostetricia) ha pubblicato un manuale dedicato al monitoraggio del battito fetale, per permettere alle mamme di avere quante più informazioni possibili, per non confondere cosi il BCF (battito cardiaco fetale) con il BCM (battito cardiaco materno), cosa che accade spesso soprattutto se le mamme vivono stati di ansia.
ecografia gravidanza
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2) Si può scoprire il sesso del bambino in base al battito del feto?

Quando si è in attesa di un bambino, oltre all’apprensione per la sua salute, si è sempre impazienti di scoprire quanto prima il sesso del nascituro, per iniziare a cercare il nome perfetto e per dare un volto al piccolo che cresce in grembo. Ovviamente l’unico modo per scoprire il sesso del bambino è fare un’ecografia, anche se in molti, seguendo le vecchie tradizioni, credono che esistano altri rimedi più ‘casalinghi‘ ma allo stesso modo certi.
Oltre ai metodi più conosciuti (come la forma della pancia, il test del pendolo o il concepimento in base alle fasi lunari) è possibile conoscere il sesso del nascituro anche in base al suo battito fetale.
Secondo alcuni infatti se il cuore del bambino batte più di 140 volte al minuto allora si è in attesa di una femmina. Se meno di 140 allora è un maschio.
ecografia sesso bambino
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3) Come cambia il battito fetale durante il travaglio?

Come abbiamo detto, di norma il battito fetale durante la gravidanza, oscilla tra i 120-160 battiti al minuto. Alla fine della gravidanza, quando la donna entra in travaglio, le contrazioni portano una riduzione dell’apporto di sangue alla placenta e quindi il battito fetale diminuisce. Una volta passata la contrazione però il battito torna ai livelli normali. Se così non dovesse essere, bisogna subito allertare il medico, per non creare danni al bambino.
contrazioni feto
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4) Ci sono alcuni cibi che aumentano il battito fetale?

Secondo alcune vecchie credenze, il bambino reagisce in modo diverso in base ai cibi assunti dalla mamma. Se per alcuni sembrano sciocchezze, recentemente alcuni studi hanno confermato queste semplici dicerie. Mangiare cioccolato, pepe, bere bevande alcoliche o cibi amari come la cicoria, infatti aumenta il battito fetale del bambino per alcuni istanti.
Oltre a questi anche la caffeina può influenzare la frequenza cardiaca perché attraversa la placenta. È consigliabile evitare o limitarne la quantità. Una, massimo due tazzine al giorno sono consentite.
feto sorridente
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5) Esiste un app per ascoltare il battito fetale?

Oggi esistono diversi modi per ascoltare il battito cardiaco fetale, da quelli che possono essere messi in pratica a casa a quelli che invece possono essere eseguiti solo presso l’ambulatorio del ginecologo. Per ascoltare il battito a casa è possibile usare uno stetoscopio, anche se il battito potrà essere udibile solo dalla diciottesima o dalla ventesima settimana, quando il suo suono è più forte. Per chi ne ha la possibilità si può acquistare un monitor, un cardiotocografo che permette di ascoltare in modo preciso e ogni qual volta lo si voglia il battito fetale.
Nel mondo moderno, dove tutto è tecnologico, gli esperti hanno poi creato un’App per sentire in ogni momento il battito cardiaco del proprio bambino. Le applicazioni sono Baby Voice per Android e My Baby Heart per i-Phone ed è possibile scaricarle gratuitamente. Sono molto facili da usare e permettono di ascoltare e persino registrare il cuore del bambino già dalla 25° settimana.
ascolto battito fetale
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Rossella Soriano