Quando si sente il battito del bambino durante la gravidanza?

È una delle cose che, giustamente, i futuri papà e mamme richiedono non appena viene iniziata una qualsiasi ecografia o controllo: ascoltare il battito del proprio bambino. Per la prima volta, quando si è ad un’epoca precoce di gravidanza (prima delle 10-11 settimane) il cuore può esclusivamente essere visto “pulsare” e non può essere sentito. Questo perché l’effetto Doppler che garantisce l’amplificazione del suono, in epoche precoci potrebbe recare danni all’ancora “giovanissimo” cuore, che necessita di qualche settimana in più per rinvigorirsi e reagire positivamente, evitando quello che si chiama “fenomeno di cavitazione”.

Naturalmente, il battito cardiaco fetale viene ascoltato ogni qual volta viene fatta un’ecografia. Considerando che le ecografie “basilari” in gravidanza sono tre (una a trimestre, rispettivamente per la diagnosi di gravidanza, valutazione morfologia ed accrescimento fetale), per ognuna si avrà la possibilità di ascoltare il battito.

Ogni ecografia effettuata in più (trattasi di eco-office o di ecografia di II livello, sotto richiesta specifica o dettata, ad esempio da una qualsiasi motivazione che porti la futura mamma in un pronto soccorso), naturalmente darà la possibilità ai genitori di ascoltare il suono del cuore galoppante del proprio bambino.

Il cuore può essere ascoltato attraverso vari dispositivi (sonda ecografica, doppler portatile o doptone, sonda del cardiotocografo, stetoscopio di Pinard). Infatti, ogni ostetrica che seguirà una gravidanza fisiologica potrà sincerarsi della presenza del battito cardiaco fetale ad ogni visita, con strumenti “più o meno tradizionali”.

Inoltre, a termine di gravidanza (o un po’ prima sotto indicazione medica) si inizieranno i tracciati cardiotocografici dove verrà valutato, ascoltato e contestualizzato il battito cardiaco fetale in tutte le sue sfaccettature indicanti benessere (linea di base, variabilità, accelerazioni, eventuale presenza o assenza di decelerazioni).

Tutto questo appare molto tecnico, ma niente è comparabile alla gioia dei genitori che ascoltano il battito del cuoricino del proprio bambino.