Aloe in gravidanza: perché non utilizzarla?

Aloe e gravidanza

L’utilizzo dell’aloe in gravidanza è sconsigliato a causa del rischio di contrazioni uterine e spasmi addominali.

Questi rischi sono reali, ma ci sono casi in cui è possibile, comunque, usufruire dei benefici dell’aloe vera in gravidanza.

Vediamo in che modo.

Effetti collaterali dell’aloe in gravidanza

L’aloe è uno dei rimedi naturali più utilizzati per curare molteplici problematiche. Durante la dolce attesa, però, è opportuno evitarne il consumo, che potrebbe nuocere alla mamma e al bambino.

Addirittura, in passato, l’aloe veniva utilizzata dalle donne che volevano interrompere la gravidanza perché era considerata una delle piante abortive. E, inoltre, le donne Maya ne strofinavano le foglie sul seno per velocizzare lo svezzamento del bambino.

Il divieto riguarda anche l’utilizzo di aloe in allattamento, che potrebbe modificare il sapore del latte materno e risultare sgradito al bambino.

Gli effetti collaterali dell’aloe vera in gravidanza potrebbero essere:

Il problema è negli antrachinoni, sostanze contenute all’interno dell’aloe, che, oltre ad avere proprietà lassative, potrebbero stimolare le contrazioni uterine.

Ci sono, però, dei casi in cui si può utilizzare senza problemi l’aloe in gravidanza.

Leggi anche: I benefici della malva in gravidanza

Come beneficiare delle proprietà dell’aloe in gravidanza?

L’aloe vera ha benefici dei quali possono godere anche le donne incinte in determinate situazioni.

I pericoli, infatti, riguardano la pianta di aloe intera, ma non i prodotti a base di aloe presenti in commercio.

Ad esempio, il gel di Aloe Forever è privo di antrachinoni e aloina ed è lavorato a mano per proteggerne i componenti essenziali.

Infatti, eliminati gli antrachinoni, l’aloe vera ha proprietà benefiche, quali:

Si può usare l‘aloe vera in gel per uso esterno in gravidanza in caso di applicazioni sulla superficie della pelle, ma non per ferite profonde e aperte. Per questo, se si hanno problematiche cutanee durante la gravidanza, è meglio trovare metodi alternativi, in quanto anche il gel potrebbe provocare peggioramenti con reazioni allergiche o rush cutaneo.

Indubbiamente, il succo di aloe o le erbe a base di aloe sono curativi per le tante proprietà dell’aloe vera già viste.

L’importante è chiedere sempre al proprio ginecologo prima dell’utilizzo.

Ecco un video che tratta l’argomento legato all’utilizzo di aloe in gravidanza.

Leggi anche: Prezzemolo in gravidanza: si può usare o fa abortire?


Exit mobile version