Alimenti per bambini, non tutto fa bene
In età infantile, uno degli aspetti per i quali occorre fare particolare attenzione è l’alimentazione. Fin dalla tenera età, infatti, bisognerebbe educare i nostri figli ad uno stile di vita sano ed equilibrato, soprattutto in tavola. Vediamo allora cosa è consigliabile evitare e quali sono i “falsi amici” degli infanti.
L’interessante studio
Spesso, infatti, vediamo pubblicizzati prodotti che vengono spacciati per sani e nutrienti, quando in realtà non lo sono affatto. Secondo una ricerca pubblicata su PlosOne ad ottobre del 2019, su 2.691 alimenti confezionati tra i più venduti, oltre il 50% è nocivo per la nostra salute e quella dei più piccoli. Ad incuriosire è stato il fatto che i prodotti suddetti erano quelli più conosciuti e pubblicizzati.
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Un altro sistema di valutazione utilizzato dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha valutato che ben il 68% dei prodotti è inadeguato per la salute dei bambini: due elementi su tre, nel dettaglio, conterrebbero troppi grassi e zuccheri, scarseggiando invece in fibre e nutrienti. Ma di quali cibi parliamo, nello specifico?
Ecco i “falsi amici” dell’alimentazione
Stiamo parlando di alimenti riguardanti soprattutto la colazione, come i cereali e lo yogurt in primis. Spesso, infatti, tendiamo ad associare i cereali ad una alimentazione sana e salutare: in realtà, i cornflakes ed il muesli sono pieni di zuccheri e di sali, mentre scarseggiano in fibre: ne contengono solamente un terzo rispetto a quelle raccomandate dall’OMS.
In percentuale, i cereali contengono in media il 33-42% di zuccheri e fino al 14% di grassi: ecco perché gli esperti consigliano di non lasciarsi influenzare ed ingannare dalle confezioni, che spesso esaltano l’alto contenuto di vitamine e fibre.
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Cosa mangiare allora per colazione? Pane integrale, frutta fresca, dolci fatti in casa (preferibilmente light) e marmellata: evitate biscotti, merendine confezionate, cornetti eccessivamente grassi.
Yogurt, non lasciatevi ingannare
Molti esperti raccomandano, per la colazione, lo yogurt. Questo alimento è fortemente consigliato, purché sia bianco e non dolcificato. Alcune ricerche in merito confermano che solo il 35% dello yogurt è consumato “bianco”: nella maggior parte dei casi, i consumatori tendono ad arricchirlo con cereali, cioccolata e biscottini vari.
In questo modo, un alimento che tendenzialmente è light e poco grasso, si trasforma in una miscela piena di calorie. Attenzione anche alle marche scelte: ben il 30% degli yogurt europei risultano essere eccessivamente ricchi di zucchero e di grassi, sia totali che saturi.
Piatti pronti? No, grazie
Un po’ per la fretta, un po’ per la mancanza di volontà, sono sempre in aumento i consumatori che preferiscono piatti pronti come hamburger, impanati e bastoncini. In realtà la ricerca in questione reputa questi prodotti eccessivamente pieni di sale, grassi e calorie, oltre a subire un trattamento particolare che li rende privi di enzimi, antiossidanti e vitamine.
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Ecco perché, secondo gli esperti, sarebbe meglio evitarli: piuttosto, se vogliamo un’alternativa al classico merluzzo ad esempio, optiamo per una panatura fatta in casa. Particolare attenzione anche i condimenti e alla cottura: al fritto è preferibile sempre il forno, in modo da gustare un piatto quanto più naturale possibile.