Adesso che è primavera anche i genitori più indaffarati o i nonni più ansiosi sono più propensi a portare i bambini al parco. Con la bella stagione è davvero una crudeltà far giocare i bambini in un ambiente chiuso piuttosto che all’aria aperta.
Se non siete, come me e i miei bambini, frequentatori assidui dei parchi pubblici, anche d’inverno, potreste accorgervi di aver dimenticato qualcosa di fondamentale, subito dopo essere già usciti di casa, ecco per voi una lista di 6 cose banali ma importanti da non dimenticare quando si va al parco:
- borraccia con acqua, non tutti i parchi sono, purtroppo, dotati di fontanelle, spesso i bambini preferiscono bere dalla propria borraccia piuttosto che in un bicchiere o una bottiglietta acquistata al bar.
- salviette umidificate, indispensabili sia per un eventuale cambio di pannolino che per pulire le manine del bambino prima della merenda. Se volete potete provare a farle da soli utilizzando la nostra ricette per le salviette umidificate fai da te.
- merenda, preferibilmente crackers o biscotti secchi, sono più comodi per le merende fuori casa, evitano al bambino di sporcarsi e possono diventare la pappa degli uccellini, rappresentando un diversivo per bambini un po’ capricciosi o annoiati.
- bolle di sapone, è un gioco da fare all’aria aperta che di solito attrae e diverte anche i bambini più grandi e difficili da intrattenere, proprio per questo motivo rappresenta uno strumento di socializzazione, sia tra voi e il vostro piccolo, sia per lui con altri bambini, che vedrete accorreranno numerosi attratti dal desiderio di prendere le bolle di sapone che volano nell’aria.
- palla, anche questa può essere un ottimo mezzo di socializzazione, sia tra voi che per il bambino con i suoi pari, soprattutto per i bambini più pigri e sedentari può rappresentare un espediente per convincerlo a fare un po’ di moto che attiverà il suo metabolismo e, stancandolo e scaricandolo fisicamente, favorirà il momento del riposo quando sarete rientrati a casa.
- secchiello e paletta, non tutti i bambini, nonostante le insistenze di noi adulti, amano fare giochi dinamici, alcuni preferiscono fare semplicemente delle passeggiate, o magari raccogliere sassolini, per questo un secchiello e una paletta possono servirgli ad assecondare i suoi interessi geologici o magari solo ad evitare che si riempia le unghie di terra, non preservando però né abiti né altri accessori da polvere e macchie di erba!
- cappello con visiera e/o occhiali da sole, ricordate di coprire i bambini, specie quelli più piccoli, dai raggi diretti del sole.
Se decidiamo di portare i bambini a giocare fuori casa, dobbiamo mettere da parte le nostre manie di pulizia, prepariamoci psicologicamente prevedendo che, anche il bambino più attento, probabilmente si sporcherà vestiti, scarpe e mani.
I vantaggi che i piccoli traggono dalle attività all’aria aperta sono molti rispetto al tempo che possiamo dedicare loro in casa, quindi che aspettate: andiamo tutti al parco!