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7 cose da non dimenticare quando si va al parco

Adesso che è primavera anche i genitori più indaffarati o i nonni più ansiosi sono più propensi a portare i bambini al parco. Con la bella stagione è davvero una crudeltà far giocare i bambini in un ambiente chiuso piuttosto che all’aria aperta.

Se non siete, come me e i miei bambini, frequentatori assidui dei parchi pubblici, anche d’inverno, potreste accorgervi di aver dimenticato qualcosa di fondamentale, subito dopo essere già usciti di casa, ecco per voi una lista di 6 cose banali ma importanti da non dimenticare quando si va al parco:

  1. borraccia con acqua, non tutti i parchi sono, purtroppo, dotati di fontanelle, spesso i bambini preferiscono bere dalla propria borraccia piuttosto che in un bicchiere o una bottiglietta acquistata al bar.
  2. salviette umidificate, indispensabili sia per un eventuale cambio di pannolino che per pulire le manine del bambino prima della merenda. Se volete potete provare a farle da soli utilizzando la nostra ricette per le salviette umidificate fai da te.
  3. merenda, preferibilmente crackers o biscotti secchi, sono più comodi per le merende fuori casa, evitano al bambino di sporcarsi e possono diventare la pappa degli uccellini, rappresentando un diversivo per bambini un po’ capricciosi o annoiati.
  4. bolle di sapone, è un gioco da fare all’aria aperta che di solito attrae e diverte anche i bambini più grandi e difficili da intrattenere, proprio per questo motivo rappresenta uno strumento di socializzazione, sia tra voi e il vostro piccolo, sia per lui con altri bambini, che vedrete accorreranno numerosi attratti dal desiderio di prendere le bolle di sapone che volano nell’aria.
  5. palla, anche questa può essere un ottimo mezzo di socializzazione, sia tra voi che per il bambino con i suoi pari, soprattutto per i bambini più pigri e sedentari può rappresentare un espediente per convincerlo a fare un po’ di moto che attiverà il suo metabolismo e, stancandolo e scaricandolo fisicamente, favorirà il momento del riposo quando sarete rientrati a casa.
  6. secchiello e paletta, non tutti i bambini, nonostante le insistenze di noi adulti, amano fare giochi dinamici, alcuni preferiscono fare semplicemente delle passeggiate, o magari raccogliere sassolini, per questo un secchiello e una paletta possono servirgli ad assecondare i suoi interessi geologici o magari solo ad evitare che si riempia le unghie di terra, non preservando però né abiti né altri accessori da polvere e macchie di erba!
  7. cappello con visiera e/o occhiali da sole, ricordate di coprire i bambini, specie quelli più piccoli, dai raggi diretti del sole.

Se decidiamo di portare i bambini a giocare fuori casa, dobbiamo mettere da parte le nostre manie di pulizia, prepariamoci psicologicamente prevedendo che, anche il bambino più attento, probabilmente si sporcherà vestiti, scarpe e mani.

I vantaggi che i piccoli traggono dalle attività all’aria aperta sono molti rispetto al tempo che possiamo dedicare loro in casa, quindi che aspettate: andiamo tutti al parco!