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3 modi per convincere il bambino a farsi tagliare i capelli

Capita anche a voi di pensare che vostro figlio/a abbia bisogno di un taglio di capelli, ma di desistere all’idea di tutti i capricci che seguiranno alla vostra proposta di fare una “nuova acconciatura”? Eppure magari fino a qualche settimana fa è venuto volentieri con voi dal parrucchiere o ha permesso che la mamma migliorasse un po’ la forma della sua chioma. Non perdetevi d’animo, non si tratta di una missione impossibile!

Ecco tre consigli per convincere il bambino a tagliare i capelli:

  1. Comprendi le sue emozioni
    Che i bambini, in particolare tra i 2 ed i 5 anni siano restii a farsi tagliare i capelli è un fatto che avviene molto frequentemente.
    I neuropsichiatri sostengono che questa sia la fase di consapevolezza del sé e che, proprio per questo motivo, il bambino che, da poco ha appreso di essere un’unità corporea, abbia timore di essere privato di qualcosa che gli appartiene e lo contraddistingue.
    Spesso infatti, oltre ai capelli, il bambino è meno collaborativo anche quando si tratta di tagliere le unghie.

    Innanzi tutto, dobbiamo quindi, smettere di considerare questi suoi atteggiamenti come semplici capricci e cercare di rassicurarlo dicendogli, che comprendiamo i suoi timori, che non gli sarà fatto alcun male, e che i suoi capelli presto ricresceranno.

  2. Inventa espedienti divertenti come giochi o coinvolgi un coetaneo
    Per farlo abituare all’idea possiamo proporgli di fare il gioco del parrucchiere, fingendo di tagliarci o acconciarci i capelli a vicenda, lodandoci per l’aspetto che ci ha conferito la nuova pettinatura.

    Proviamo a farlo specchiare sollevando la parte di capelli che vorremmo tagliasse e cerchiamo personaggi di fantasia che portano i capelli a quel modo.

    Proponiamogli di andare insieme dal nostro parrucchiere di fiducia, oppure cerchiamone uno di quelli per bambini con gli sgabelli a forma di automobile o di cavalluccio.
    Coinvolgiamo un cuginetto o un amichetto coetaneo che deve tagliare i capelli, la comunicazione e l’esempio dei pari spesso è molto più convincente di quello di un adulto.

  3. Cerca di assecondare le sue scelte
    Se il taglio di capelli non è davvero necessario, ad esempio la frangia è talmente lunga che i capelli vanno spesso davanti agli occhi, oppure la capigliatura è talmente folta che fa sudare il bambino persino d’inverno, cerchiamo di assecondare anche i gusti e le scelte dei nostri figli.
    Talvolta anche i maschietti potrebbero voler portare i capelli più lunghi.


    Rimandare il taglio di qualche settimana, o raggiungere un compromesso sulla lunghezza, provando a scegliere insieme il taglio giusto, potrebbe soddisfare sia noi che i nostri bimbi “capelluti”!