Voucher baby sitting anche nel 2019: le novità

Voucher baby sitting: anche nel 2019 dovrebbe esserci

Mancano poche settimane alla fine dell’anno e il Governo sta lavorando sulla Legge di Bilancio, ovvero la Manovra che contiene il prospetto delle spese che lo Stato avrà nel 2019. Nella Legge di Bilancio vengono ovviamente inseriti anche i vari sussidi che lo Stato riconosce alle famiglie italiane. Fino all’approvazione definitiva la Legge di Bilancio può essere modificata, e solitamente fino a inizio dicembre, quando il Presidente della Repubblica approva la Manovra, vengono inseriti continui emendamenti. Uno dei temi più caldi per quanto riguarda proprio la Legge di Bilancio sono proprio i sussidi che vengono riconosciuti alle famiglie con figli piccoli. Il Governo nelle precedenti bozze non aveva previsto molti sussidi alla maternità, ma adesso la situazione sembra essere cambiata. Oltre al bonus bebè, nel 2019 i genitori dovrebbero poter richiedere anche il Voucher baby sitting.

Voucher baby sitting presente nella Legge di Bilancio

Così come il bonus bebè, anche il bonus baby sitting dovrebbe essere confermato per il 2019. Il ministro Fontana, dopo il vertice tenutosi a Palazzo Chigi, ha confermato che il Governo ha previsto un nuovo emendamento con vari bonus per la maternità. Tra questi vi è anche il voucher baby sitting, ovvero un sostegno di cui i genitori hanno potuto beneficiare anche negli anni passati.

“Da sottolineare che sono stati previsti 960milioni di euro per tre anni per gli asili nido” recita la nota che ha avvisato le famiglie che i sussidi ci saranno anche nel 2019. Il ministro per la Famiglia ha scelto quindi di rifinanziare anche il voucher baby sitting. Sono 50 i milioni di euro previsti per questo sussidio.

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Ma cos’è il Voucher baby sitting e come aiuta le famiglie italiane?

Voucher baby sitting: cos’è e come funziona

Il voucher baby sitting è un contributo per pagare le spese di una baby sitter o di un asilo nido. L’assegno ha la durata massima di erogazione di 6 mesi e corrisponde ai genitori un massimo di 600 euro al mese. I voucher hanno lo scopo di aiutare i genitori italiani a fronteggiare le spese di una baby sitter o di un asilo nido dopo la maternità obbligatoria. Tale agevolazione ha durata minima di tre mesi fino ai sei mesi. Per le lavoratrici autonome e per le imprenditrici il contributo è erogato per un periodo massimo di tre mesi.

Il voucher baby sitting può essere richiesto dalla madre lavoratrice al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi. Il sussidio può essere richiesto in alternativa al congedo parentale.

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