I cambiamenti fisici ed ormonali della gravidanza sono responsabili dei disagi tipici del periodo dell’attesa. Soprattutto nell’ultimo trimestre, possono insorgere le cosiddette vampate, ossia quella sensazione improvvisa di calore che si diffonde in tutto il corpo, in particolar modo nella zona della testa e del collo, spesso accompagnate da sudorazione, con sbalzi di temperatura ed arrossamento del viso.
Se, durante i primi mesi sono afferenti al diverso tasso di ormoni secreti dal corpo materno, nei mesi successivi di gravidanza gli organi ed apparati della donna sono esposti ad un maggior lavoro, con un maggior flusso di sangue ed un’accelerazione del metabolismo che favoriscono un’eccessiva produzione di calore, espulso attraverso le vampate e la sudorazione.
In alcuni casi le vampate di calore dipendono da episodi di ipoglicemia, ossia quella condizione che si verifica quando il livello di glucosio scende sotto il valore minimo ( sotto i 60/70 mg/dl), a causa di un digiuno prolungato della mamma per la presenza di nausee, bruciore o agitazione di stomaco che inibiscono il senso di fame.
In genere le vampate di calore non sono pericolose per la diade madre-figlio ed oggi vi sono diversi rimedi che aiutano a prevenirle o intervenire tempestivamente appena se ne percepisce l’insorgenza. Tra questi è importante che la gestante beva più di un litro di acqua minerale al giorno per permettere una continua idratazione e per reintegrare i minerali di cui ha bisogno.
Vestire con indumenti non sintetici, traspiranti e comodi che permettono alla pelle di respirare evitando un’eccessiva sudorazione. Evitare l’assunzione di alimenti troppo caldi o eccessivamente freddi che facilitano sbalzi della temperatura corporea; per lo stesso motivo è indicato limitare assunzione di caffè.Anche l’attività fisica deve essere moderata e continua, per permettere il corretto funzionamento degli apparati respiratori, intestinali e cardiaci.
Nei casi in cui si avvertisse l’insorgenza di una vampata di calore, può aiutare bagnare la fronte ed il viso, dopo essersi seduta ed aspettare qualche minuto prima di riprendere le diverse attività