Tachicardia in gravidanza: cause, sintomi e rimedi

Tachicardia in gravidanza

In gravidanza vi sono tante modificazioni che riguardano il cuore e la circolazione del sangue e per questo motivo uno dei disturbi più frequenti è la tachicardia, cioè un aumento della frequenza cardiaca maggiore di 100 battiti per minuto.
La tachicardia in gravidanza è quindi del tutto normale e nella maggior parte dei casi non influisce sul benessere materno e fetale. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e i rimedi della tachicardia in gravidanza.

Cause della tachicardia in gravidanza

La tachicardia è un disturbo molto comune in gravidanza e dipende dal fatto che la mamma deve soddisfare le esigenze nutritive e di crescita del proprio bambino in utero. Pertanto, le cause della tachicardia in gravidanza sono principalmente il maggior consumo di ossigeno, l’aumento del volume del sangue e l’aumento del peso. Tutte queste modificazioni cardiocircolatorie e respiratorie sono normali e sono tutte indirizzate all’accrescimento fetale.

Sintomi e diagnosi della tachicardia in gravidanza

I sintomi della tachicardia in gravidanza sono:

La diagnosi di tachicardia deve essere fatta da uno specialista (medico di medicina generale, ginecologo, cardiologo, etc.). La diagnosi si basa sulla misurazione della frequenza cardiaca a riposo. In associazione il medico potrà prescrivere una serie di esami del sangue, o altri esami strumentali (ad esempio elettrocardiogramma) se la tachicardia non dovesse essere transitoria.

Rimedi per la tachicardia in gravidanza

Ora vediamo quali possono essere i rimedi per la tachicardia in gravidanza.

Se totalmente fisiologica e non crea danni materni o fetali, la tachicardia non è trattata con farmaci. E’ importante ricordare che nessun farmaco o rimedio omeopatico/erboristico per la tachicardia deve essere assunto in gravidanza senza la prescrizione del medico.

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Stefania Di Martino


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