tachicardia in gravidanza

Tachicardia in gravidanza: le cause

Tachicardia in gravidanza

La tachicardia è un fenomeno molto comune in gravidanza, soprattutto intorno alle ultime settimane. Infatti il cuore della mamma deve lavorare per due e la frequenza cardiaca alta è un fenomeno normale in gestazione. Inoltre lo stress, l’ansia degli ultimi giorni (tachicardia da ansia) e il peso del pancione fanno sì che il battito cardiaco aumenti da 70 pulsazioni al minuto a 80/90. Ma più precisamente quali sono le cause specifiche che provocano i battiti cardiaci alti?

Tachicardia

Il cuore deve pompare il sangue per due, e l’unico modo per farlo è battere più velocemente. Con il passare dei mesi, il bambino cresce e aumenta anche il suo bisogno di nutrimento: perciò il fenomeno del battito cardiaco accelerato interessa più gli ultimi mesi di gravidanza. Anche i chili che la donna mette in gravidanza, che possono andare dagli 8 fino a superare i 20, contribuiscono ad impegnare maggiormente il muscolo: si avranno perciò battiti del cuore accelerati.

Tachicardia rimedi

Tachicardia in gravidanza: cosa fare? Essendo un fenomeno normale nei 9 mesi di gestazione, non ci sono rimedi specifici per combattere il battito cardiaco alto. Bisogna solamente riposarsi, stare tranquille e non farsi prendere dall’ansia per evitare un battito troppo accelerato e la sensazione di cuore in gola, molto comune in gravidanza.

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Battiti al minuto

Quanti battiti al minuto il cuore fa nella norma? Quanto deve essere il battito cardiaco? Il battito cardiaco normale si misura intorno ai 70 pulsazioni al minuto. Il valore minimo è 60 mentre il massimo a 90. Durante la gravidanza, negli ultimi mesi, il cuore della donna pulsa proprio 80/90 battiti cardiaci al minuto. Il battito accelerato non comporta però gravi rischi perché durante la gravidanza è quanto di più normale possa esserci. Ovviamente se si superano le 90 pulsazioni cardiache al minuto è meglio consultare un medico: in gravidanza è sempre meglio tenere sotto controllo pressione e battito cardiaco.

Palpitazioni

La percezione del cuore che batte, che solitamente non viene percepito dalla persona, prende il nome di palpitazione. Palpitazioni in gravidanza sono assolutamente normali. La sensazione di avere il cuore in gola è frequente negli ultimi mesi di gravidanza. Spesso anche l’ansia e la paura per il parto prossimo può provocare questi disturbi.

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Cardiopalmo

In gravidanza il cuore aumenta la propria funzionalità e la propria dimensione per soddisfare i bisogni di mamma e feto. Questo può provocare palpitazioni, battiti accelerati ecc. Il cardiopalmo in gravidanza è spesso parossistico, ovvero caratterizzato da tachicardia improvvisa che inizia e finisce da un momento all’altro. La durata non è definita: infatti può durare pochi secondi o alcuni minuti: il cuore può raggiungere 80 battiti al minuto o addirittura 90 battiti al minuto. In gravidanza il cardiopalmo si può presentare anche diverse volte in una giornata.

Tachicardia cause

Le cause della tachicardia in gravidanza sono molto semplici. Il cuore, come abbiamo già detto, in gravidanza deve fare un doppio lavoro e per questo motivo batte più velocemente. Lo stesso peso in aumento della donna grava sul cuore che quindi è maggiormente affaticato. Anche la tachicardia e l’ansia per il parto sono strettamente correlate.

Affanno cause

Affanno e tachicardia nei 9 mesi di gestazione sono correlati tra loro. Il pancione, crescendo, toglie spazio ai polmoni che quindi espandendosi meno bene danno una sensazione di affanno alla mamma. Anche avere il fiato corto in gravidanza è un fenomeno comune tra le donne.

Tachicardia notturna

Capita spesso di svegliarsi la notte con un batticuore. Questo disturbo interessa molte persone, e non solamente in gravidanza. La causa nella maggior parte dei casi è imputabile a fattori come ansia e stress, che durante la gestazione sono più che giustificati. Ovviamente se queste palpitazioni notturne sono accompagnate da dolore, bisogna rivolgersi ad un medico.