Svezzamento in estate: sì o no?

Troppo caldo per iniziare lo svezzamento?

Per i bambini che nascono nei mesi invernali, inevitabilmente il periodo in cui si comincia lo svezzamento cade nei mesi estivi. Il dilemma che preoccupa tutte le mamme è se sia il caso o meno, con il caldo eccessivo, di portare il bambino a fare questo cambiamento, ad approcciare con cibi solidi, ad entrare in contatto con il nuovo mondo dell’alimentazione. Se pensiamo che il caldo possa rendere difficoltoso questo passaggio, allora tutti i bambini nati in inverno si troverebbero ad affrontare in ritardo lo svezzamento. Forse non è proprio così: bisogna vedere nei mesi estivi un’opportunità e non un ostacolo. Vediamo insieme allora i consigli utili per uno svezzamento sereno anche in estate.

Bambini e svezzamento

Il periodo dello svezzamento rappresenta, per ogni bambino, un periodo delicato e, per ogni mamma, una nuova sfida da affrontare per preparare al meglio il proprio piccolo a entrare nel mondo. Di solito si preferisce l’allattamento esclusivo al seno, quando è possibile, almeno fino ai 6 mesi di vita del bambino. Un equilibrio appena raggiunto tra la neomamma e il piccolo di casa viene di nuovo sconvolto da un cambiamento, non semplice, per entrambi: l’approccio a nuovi sapori, nuove consistenze, nuovi odori. All’inizio una neomamma può sentirsi insicura e impacciata di fronte a un nuovo modo di alimentare il piccolo, fino a quel momento sconosciuto, ma basta all’inizio seguire degli schemi e i piccoli consigli del pediatra per prendere la mano. Vediamo insieme alcuni step da seguire per uno svezzamento sereno ed equilibrato.

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Quando cominciare lo svezzamento?

Per cominciare lo svezzamento, bisogna tener conto del fatto che rappresenta un momento importante per la vita del piccolo, costretto ad adattarsi a nuovi stili alimentari e nuovi ritmi. Inoltre, ogni bambino, risponde in modo diverso a questi tipi di cambiamenti. Se il nostro bebè è in un momento tranquillo e non sta affrontando altri grandi cambiamenti, possiamo sentirci serene nel cominciare a svezzarlo. Quindi, perché non cominciare tranquillamente lo svezzamento in estate? Basta avere alcuni accorgimenti sul cibo e tener conto sempre della risposta del nostro piccolo, per evitare costrizioni nel mangiare o approcci troppo frettolosi con alcuni alimenti. Detto ciò, abbandoniamo l’idea che in estate sia meglio non svezzare il bambino: questo consiglio aveva ragion d’essere quando magari non esistevano i frigoriferi. Al giorno d’oggi, se si hanno i dovuti accorgimenti e le giuste attenzioni, si può ritenere l’estate come una risorsa per svezzare il bambino: abbiamo di sicuro più tempo libero per stare insieme!

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Lo svezzamento in estate: i dubbi delle mamme

Quando si ritrova a dover cominciare lo svezzamento nei mesi più caldi, ogni neomamma viene assalita da dubbi che riguardano aspetti pratici del cibo e la loro conservazione. Vediamo insieme alcune di queste “problematiche” legate agli alimenti d’estate e come affrontarle.

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Svezzamento: i consigli utili

Vediamo insieme alcuni consigli utili per tutte le neomamme, per affrontare al meglio un periodo delicato come quello dello svezzamento.

  1. Assumete un atteggiamento sereno e positivo quando decidete di cominciare lo svezzamento. Ogni passo indietro può essere negativo per l’approccio del bambino ai nuovi alimenti. La nostra decisione e la nostra determinazione sono fondamentali.
  2. Introducete gli alimenti nuovi uno per volta. In questo modo potrete notare allergie o intolleranze.
  3. Non preoccupatevi se il piccolo non finisce tutta la pappa. Vuol dire che è sazio e che la porzione che ha mangiato è giusta per lui.
  4. Non preparate la pappa quando il bimbo è già affamato. Anticiparsi nella preparazione può evitare che il bambino diventi nervoso perché ha fame.
  5. Cercate di capire i suoi gusti, che riguardano la consistenza della pappa o la varietà dei cibi. Importante è che da così piccoli imparino ad assaggiare tutto, ma che abbiano anche la possibilità di “preferire” una pappa più densa rispetto a una più liquida, per esempio.
  6. Non è una cosa positiva distrarre il bambino mentre mangia: deve rendersi conto di ciò che sta assaggiando.

Di seguito un video del dott. Giuseppe Morino che riguarda lo svezzamento, i consigli utili e gli errori più comuni delle mamme.

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