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Quando la gravidanza non arriva: cosa fare?

Oramai avete deciso. Avete trovato l’uomo giusto, la giusta stabilità economica avete fatto tutti gli esami preconcezionali e siete pronte per diventare genitori. Ma passano i mesi, si consumano uno dopo l’altro test Clearblue per ovulazione, termometri per la temperatura basale, acido folico e libri su posizioni magiche per restare incinte. Ma a parte spendere soldi inutili non succede nulla. E intanto la vostra migliore amica, la vicina di casa, la vostra odiata compagna di classe delle elementari e perfino la vostra parrucchiera sono incinte. E l’ansia cresce.

La prima regola da seguire è pazientare. I meccanismi del concepimento sono complessi e richiedono un perfetto equilibrio ormonale. Intanto provate a migliorare la vostra dieta e fare un po’ di sport. Non si può parlare di infertilità se non si aspetta almeno un anno di tentativi. Solo trascorso questo termine si parla di infertilità di coppia.

Tutte le cause di infertilità sono comunque curabili e reversibili, come descritto nell’articolo “infertilità di coppia”, salvo casi in cui ai dovuti controlli non si riscontri una vera e propria sterilità, condizione patologica che determina l’impossibilità di procreare, come ad esempio nel caso di malformazioni congenite o anomalie cromosomiche.

L’iter diagnostico prevede in primis uno spermiogramma per lui e una ecografia per lei. Seguiranno per entrambi i dosaggi ormonali ed eventuali terapie. Se invece questi primi esami risultano nella norma si passerà alle indagini di secondo livello come la fertiloscopia o l’isterosalpingografia, per osservare dall’interno l’utero, le ovaie e le tube e verificare la pervietà di queste ultime.

Ma tutte queste indagini invasive sono utili solamente in una piccola percentuale di popolazione. Nella maggior parte dei casi di infertilità di coppia non c’è una causa organica. Difatti non si sta tenendo conto del fatto che la gravidanza è anche un evento psicologico: accogliere dentro di se’ un altro individuo, cambiare per lui il nostro stato mentale, fisico e sociale, affrontare i dolori del parto, le notti insonni, rinunciare a se’ stesse per vivere in funzione di qualcun’altro richiede una grande motivazione conscia e inconscia.

La prima indagine da fare quindi è dentro la propria testa. Siamo veramente pronte a questo? O è solo una pressione sociale a spingerci? A livello conscio potreste non aver realizzato il vostro non essere pronte, ma il vostro corpo invece lo sa. Anche se c’è un ovocita e la giusta quantità di spermatozoi che arrivano al suo cospetto, l’ovocita sceglie se farli entrare o meno, aprendosi a uno di loro o serrandosi completamente, in base a quello di cui ha bisogno realmente il vostro corpo in quel momento, in base a quello che siete realmente pronte ad affrontare nel profondo.

Accade spesso che nelle coppie infertili la gravidanza arrivi dopo l’adozione di un bambino. Per chi crede in Dio potrebbe essere il segno di un dono divino di ricompensa per un atto d’amore, per chi crede nel potere della mente potrebbe essere la conferma di quanto detto fin ora.

Di quanto il corpo è fortemente condizionato dalla mente la gravidanza isterica ne è un esempio lampante. Allo stesso modo l’affrontare un adozione potrebbe portare al superamento di una paura incoscia di maternità e sbloccare quindi la mente e il corpo per accogliere una gravidanza.

Quindi l’unica cosa che dovete fare se desiderate una gravidanza che non sta arrivando è smettere di fare tutto quello che state facendo, perché evidentemente non funziona. Tutto quello che fate non fa altro che aumentare l’ansia, la paura, lo stress fisico e bloccarvi ulteriormente. Lasciate perdere gli sticks, imparate a sentire il vostro corpo e a capire i giorni in cui siete fertili e riscoprite la gioia di fare l’amore per il solo piacere intimo. In ogni caso se lo fate ogni due giorni capiterà per forza anche durante ovulazione (che dura due tre giorni) e quando sarete pronte accadrà.

In alcune tribù si pensa che il concepimento sia il risultato della vittoria dello spermatozoo sull’ovocita, la dominazione dell’uomo sul corpo della donna. Se questo fosse vero spiegherebbe i numerosi casi di infertilità nella nostra società, prettamente femminista, dove l’uomo ormai non vince più sulla la donna nemmeno giocando alla play station.