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Prima Settimana di gravidanza: cosa accade nel vostro corpo

La gravidanza comincia con la fecondazione. Non è possibile stabilire con esattezza il giorno del concepimento, ma convenzionalmente lo si fa risalire al 14 giorno di ciclo, periodo in cui normalmente (in una donna con un ciclo di 28 giorni) avviene l’ovulazione.

In ogni caso la 1° settimana di gravidanza è quella che comincia con l’incontro dello spermatozoo con l’ovocita femminile per i 7 giorni successivi.

Nel periodo fertile l’ovaio della donna produce follicoli, uno dei quali maturerà ed esploderà sotto effetto degli ormoni, rilasciando un ovocita, la cellula uovo femminile.

L’ovocita percorre le tube e qui rimane fecondabile per circa 24-48h. Se in questi giorni fertili si ha un rapporto sessuale completo e non protetto, ecco che 200 spermatozoi circa (dei 200-400 milioni rilasciati con l’orgasmo) raggiungeranno l’ovocita entro 48 ore.

Questi 200 sono gli spermatozoi migliori, i più vitali e mobili, in grado di sopravvivere nel muco vaginale per circa 72 ore. Ma di questi 200 che giungeranno al cospetto dell’ovocita, uno solo riuscirà a “conquistarlo” e a penetrare la zona pellucida.

Il criterio di scelta dello spermatozoo da parte dell’ovocita è di natura biologica. E’una sorta di “innamoramento genetico” che fa sentire quel ovocita e quello spermatozoo compatibili per l’unione.

Quando queste due “anime gemelle” si fondono attraverso la reazione acrosomiale, immediatamente la zona pellucida si richiude, impedendo l’ingresso di altri spermatozoi. E quando i due DNA si uniscono si forma la prima cellula del bambino, una nuova identità cromosomica, chiamata Zigote.

Lo zigote comincia una serie di divisioni mitotiche che portano le sue cellule a moltiplicarsi. Dopo circa 1 giorno e mezzo dalla fecondazione le cellule passano a 8. Al terzo giorno di divisioni mitotiche le cellule diventano 16 e sono definite Morula, per la loro somiglianza ad una piccola mora.

Nel frattempo la morula rotola nelle tube e il 4° giorno dalla fecondazione arriva nella cavità uterina. A seguito delle modificazioni cellulari ora è definita Blastocisti, per la formazione di una cavità interna.

Il 5° giorno la Blastocisti si appiattisce sul endometrio dell’utero per aumentare la superficie di adesione. Alcune delle sue cellule si allungano e cominciano ad insinuarsi nella mucosa uterina.

Il 6°-7° giorno la Blastocisti comincia così la sua fase di attecchimento che durerà per tutta la settimana successiva.

I sintomi materni di cambiamento fisico sono per lo più impercettibili in questa fase, o sono riconducibili piuttosto a “sensazioni”. La gravidanza non è ancora diagnosticabile. Le BetaHCG non sono ancora prodotte dal trofoblasto e non è visibile nulla ancora ecograficamente.

Per avere dei primi sintomi veri e propri sarà necessario attendere almeno la Seconda Settimana di gravidanza.