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Quali atteggiamenti assumere nei confronti dei neonati ipersensibili

Tutti i neonati trasaliscono di fronte a stimoli rumorosi troppo forti, voltano la testa dall’altra parte se la luce è troppo abbagliante e piangono muovendosi di scatto se gli sembra di stare per cadere. I neonati cosiddetti ipersensibili sono quelli che portano all’estremo queste reazioni. Sobbalzano, piangono e tremano di fronte a stimoli modesti. Sembra che tutto li spaventi, e probabilmente rimpiangono la penombra calda e rassicurante del grembo materno. Andiamo ad esaminare quali atteggiamenti assumere nei confronti dei neonati ipersensibili per consentirgli di vivere più serenamente.

Il neonato ipersensibile, di certo non imparerà da solo a superare le sue paure, solo due cose potranno calmarlo: maturare lentamente ed essere trattato con tanta tenerezza, attenzione e delicatezza, da dovere affrontare sempre meno difficoltà e disagi nel corso della sua vita. Accudire e dunque crescere un bambino ipersensibile è problematico, ma questo punto, non può che rappresentare per voi una sorta di sfida.

Quali sono dunque gli atteggiamenti da assumere quando si ha un neonato suscettibile del mondo che lo circonda? Andiamo ad elencare alcuni modi da adottare per far si che il neonato tolleri in qualche modo gli stimoli che riceve:

-è importantissimo non avere mai fretta quando lo state accudendo. Quando lo prendete dalla culla per esempio e lo sollevate, dategli un preavviso sufficiente, in modo che i suoi muscoli possano prepararsi al cambiamento di posizione. Quando sarà tra le vostre braccia, cercate di muovervi lentamente e senza scosse improvvise, facendo attenzione nel sostenergli la testa e dandogli la sensazione di essere al sicuro;

manovratelo il minimo indispensabile. Il neonato ipersensibile ad esempio non amerà di sicuro fare il bagnetto, pertanto finché non si sentirà più sicuro, lavategli solamente la faccia, le mani ed il sederino. E’ probabile che non gli piaceranno gli scossoni della carrozzina e lo stare all’aperto. Perciò per alcune settimane spostatelo solo dalla culla o dalla carrozzina alle vostre braccia e viceversa;

riducete gli stimoli fisici: preferite sempre di tenerlo avvolto in una copertina oppure nel comodo pigiama a sacco: i cambiamenti di posizione e gli spostamenti saranno per lui meno drammatici se avrà intorno al corpo qualcosa che lo avvolga per bene creando tra lui e il mondo esterno una sorta di corazza protettiva;

-fate in modo che tutte le persone che hanno a che fare con il piccolino, usino molta delicatezza. Lo scopo da raggiungere è che il bambino scopra che il mondo e le persone non sono pericolose minacce alla sua incolumità. Basterà una risata rumorosa per spaventarlo e renderlo ancor più schivo. Proteggerlo quindi da questi piccoli traumi è mportante: avrà tutto il tempo necessario per socializzare.