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Profumi per neonati: perché vanno evitati

Tutte le mamme desiderano avere un bambino che sia sempre pulito ed emani un buon odore ma spesso, il fatto di essere profumato, non sempre è sinonimo di pulizia e soprattutto sicurezza. L’utilizzo di prodotti e cosmetici aromatizzati, infatti, potrebbe nuocere alla salute del bambino.

Ogni bambino ha il suo odore, quando si cerca di alterarlo tramite l’utilizzo di prodotti profumati si commette un grave danno. La pelle del piccolo è piuttosto delicata e l’uso di detergenti contenenti sostanze profumate rischiano di metterla a dura prova. Molti dermatologi contestano l’uso spropositato di cosmetici destinati alla prima infanzia perché sono grado di mettere a rischio la pelle dei piccoli.

Se ci si ostina a spalmare dopo il bagnetto quello strato di crema in grado di rendere il nostro neonato profumato, si commette un grosso errore. Il profumo stesso del cosmetico utilizzato, oltre che alterare il substrato di pelle del piccolo, potrà creare al bambino anche un certo fastidio nell’olfatto. Per questo potrebbe avere persino difficoltà ad addormentarsi o mostrare segni di irrequietezza.

Il neonato, per tenersi pulito, ha bisogno delle cure giornaliere anche senza per forza ricorrere al bagnetto, e per la sua igiene sono indispensabili prodotti naturali, che non contengano profumo perché possono sensibilmente aumentare il rischio che il piccolo sviluppi, nel tempo, una dermatite atopica.

Scegliere il prodotto giusto è fondamentale per la salute del piccolino ma sembra apportare dei benefici anche alla sua mamma: è stato evidenziato in una recente ricerca che il profumo “naturale” del neonato rappresenta un potente stimolante emotivo per la mamma. Allora non resta che aspettare quando sia più grande per utilizzare dei profumi sulla sua pelle.